Ogni anno, il 20 novembre, l’Onu celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza, ed oggi Mister G ha voluto omaggiare il mondo dell’infanzia con lo “scarabocchio” che egli riserva agli avvenimenti importanti.
Il Doodle di oggi è statico: un teatrino molto colorato sul quale le lettere di G-o-o-g-l-e sono state trasformate in un burattino a forma di giullare (la g), in un sole ed in una luna (le due o), in tre bambini di nazionalità diversa uno accanto all’altro che sorridono guardando il giullare (la seconda g), in una casetta rettangolare (la elle) ed in un alberello (la e).
Come sempre, cliccando sul Doodle si ottengono le chiavi di ricerca relative all’evento odierno.
La Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’adolescenza si celebra il 20 novembre perché è in questo giorno del 1989 che venne approvata, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, un documento contenente 54 articoli e due Protocolli opzionali (sui bambini in guerra e sullo sfruttamento sessuale) che l’Italia ha ratificato con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
La Convenzione enuncia i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutti i bambini e a tutte le bambine del mondo. I suoi principi fondamentali sono quattro:
- non discriminazione (art. 2), cioè i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori
- superiore interesse (art. 3), cioè in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l’interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità
- diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino (art. 6), vale a dire che gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra gli Stati
- ascolto delle opinioni del minore (art. 12), cioè i bambini hanno diritto ad essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e gli adulti hanno il corrispondente dovere di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.
«L’infanzia ha diritto a un aiuto e a un’assistenza particolari…
Il fanciullo ai fini dello sviluppo armonioso e completo della sua personalità deve crescere in un ambiente familiare in un clima di felicità, di amore e di comprensione…
Il fanciullo, a causa della sua mancanza di maturità fisica e intellettuale, necessita di una protezione e di cure particolari, ivi compresa una protezione legale appropriata, sia prima che dopo la nascita…»
(dal Preambolo della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia)