La tanto temuta onda di piena del Tevere è arrivata, causando allagamenti in alcune zone della città di Roma.
Le zone interessate sono via Prati Fiscali, via Salaria e via Tor di Quinto. Il Tevere ha superato i dodici metri ed anche alcuni canali sono esondati. I tecnici della Protezione Civile sono all’opera per valutare la situazione, intanto, sono stati deviati alcuni autobus a causa dell’impraticabilità delle strade nella zona di Castel Giubileo.
E’ tuttora in corso l’intervento della Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco per l’ancoraggio di un barcone trascinato dalla piena e rimasto ancorato alla struttura di Ponte Milvio. Al termine delle operazioni di messa in sicurezza i sommozzatori ed i saf dei Vigili del Fuoco potranno entrare all’interno del barcone per procedere al suo svuotamento. Il salvataggio delle imbarcazioni, anche di pregio e lo svuotamento delle stesse servirà ad alleggerirne il peso, in attesa del passaggio dell’onda di piena.
Questa mattina, intanto, è stato riaperto alle auto il tratto autostradale tra Orte e Chiusi dell’A1 Milano –Napoli.
Permane, invece, la chiusura del tratto tra Valdichiana e Fabro in direzione Roma.
L’esondazione è avvenuta all’altezza del km 427 ed ha interessato un tratto di circa 300 metri. C’è stato bisogno del lavoro di circa 100 uomini e 30 mezzi operativi di Autostrade per l’Italia, per rendere possibile anticipare la riapertura al traffico, rispetto ai tempi di ritiro delle acque, innalzando una diga artificiale costituita da oltre 20.000 sacchi di sabbia.