Si è svolta nel pomeriggio, alle 19:00 ora italiana, la prima conferenza stampa del Presidente degli Stati Uniti Barak Obama.
Un discorso che tocca un unico punto fondamentale che è quello dell’economia e delle tasse.
Obama parte da una priorità assoluta: la crescita e l’occupazione.
Il Presidente invita all’azione e si dichiara pronto ad accogliere nuove idee per evitare il fiscal cliff, il precipizio fiscale, ed invita i leader del Congresso al dialogo.
Individua come rimedio per ridurre il deficit i tagli alle spese e, soprattutto, chiedere ai ricchi di pagare più tasse.
Coloro i quali che guadagnano più di 250 mila dollari all’anno devono pagare più tasse per evitare un aumento del carico fiscale per la classe media.
Uno dei punti, questo, che è stato centrale durante la campagna elettorale e, visto il risultato elettorale, la maggioranza degli americani approva questo indirizzo politico.
Se il Congresso non riuscirà a trovare un accordo entro la fine dell’anno “dal primo gennaio le tasse di tutti saliranno, anche quelle di coloro che guadagnano meno di 250 mila dollari all’anno. Sarebbe un male per l’economia e colpirebbe le famiglie che già lottano per andare avanti” ha spiegato il Presidente.
Obama ha poi aggiunto che : “Nessuno, né repubblicani né democratici, vuole che le tasse aumentino per le persone che guadagnano meno di 250mila dollari all’anno”.
Barak Obama è determinato più che mai e sostiene di voler lavorare con tutti e due i partiti per riuscire a fare sempre di più e per rafforzare i programmi Madicare e Medicaid, che riguardano la riforma sanitaria per i cittadini meno abbienti.