Fabrizio Corona ha occupato la poltrona delle interviste di Verissimo e ha risposto alle domande di Silvia Toffanin, lo ha fatto con una filosofia imprenditoriale moderna, mirata alla comunicazione intesa come business, seria e orientata.
Corona è un fenomeno della comunicazione contemporanea, è un imprenditore del gossip, è stato capace di creare un vero e proprio mercato delle immagini e attraverso l’uso delle stesse ha realizzato il suo impreo: il reame dell’ex re dei paparazzi. Ma quel regno lussuoso e lussureggiante che è caduto sotto il peso delle sue intemperanze e del suo estro, dei suoi errori e del suo potere?
Dalla Toffanin appare come un uomo complesso, emozionale, vitale e articolato. È un personaggio contestabile ma non si può negare che sia un fantasista della comunicazione.
A Silvia Toffanin dice di definirsi, oggi, un imprenditore a tutto tondo e si dimostra convinto di essere stato vittima del suo stesso potere, forse intende dire che il raggiungimento di un alto livello di potere avrebbe fatto sì che qualcuno o qualche flusso di interessi diversi ed opposti ai suoi lo ostacolasse?
Da Social Channel al marchio della Farfallina, oggi Fabrizio Corona è un imprenditore con una squadra di dipendenti, con un progetto imprenditoriale in ascesa e in attivo: è un vincente? Economicamente lo è certamente; forse resta più discutibile il suo valore in punto di modello sociale perché di fatto non incarna esattamente il prototipo del bravo ragazzo morigerato e serio, ispirato da valori puri e inoppugnabili.
Il lavoro, il successo e il guadagno sembrano segnare il cammino di Fabrizio. La Toffanin concentra gran parte dell’intervista sul cuore di Corona e quindi sul rapporto tra lui e Belen.
Quella che fu una storia da favola è finita! Ed oggi gli strascichi della vicenda amorosa sono misere battaglie legali: Belen ha denunciato Fabrizio. E stando alle dichiarazioni di Corona le denuncie sarebbero 2 una delle quali avrebbe ad oggetto la detenzione di un filmato hard girato per gioco dalla coppia nel corso della loro relazione. Fabrizio assicura che qual video non uscirà mai per sua volontà.
Corona ci tiene a sottolineare che l’esistenza del video non è una rivelazione che lui sta facendo ora, è, piuttosto, una confessione che Belen fece più di 6 mesi fa nel corso di un’intervista a Vanity Fair.
Corona deve fronteggiare la Toffanin che lo incalza con una serie di domande apparentemente orientate a difendere Belen.
E va in onda uno spezzone della partecipazione di Belen a Verissimo, nello specifico viene riproposto il passaggio in cui Belen diceva di volere bene a Fabrizio. A questa Belen buona la Toffanin contrappone la lettera cattiva di Corona.
È la guerra dei Roses? Se lo domanda l’intervistatrice e forse se lo è chiesto pure il pubblico già da tempo.
Non è la guerra dei Roses, è solo la guerra dello spettacolo.
Corona sottolinea che Belen partecipa a format familiari, conduce trasmissioni che vedono le famiglie italiane nelle loro case e con i loro bambini. Per questo su di lei va costruita un immagine candida e buonista?
Corona sottolinea ancora che di fatto le due denunce presentate da Belen aggravano la sua posizione giuridica e non sono certo una dimostrazione di affetto e stima.
La stima è esattamente il concetto che Corona richiama descrivendo la fine di un amore, Fabrizio in pratica ammette che il livello di civiltà nella fine di una storia non possa che dipendere dalla stima reciproca che gli ex nutrono e conservano.
Ma allora Fabrizio e Belen non si stimano più? Quel che è certo è che Fabrizio ha rivelato la gravidanza di Belen non per ferirla o toglierle la gioia dell’annuncio, ma solo per un interesse commerciale ed economico, l’interesse che è alla basa del suo lavoro.
Social Channel si nutre di gossip e la notizia della gravidanza di Belen non può, in questo senso, essere considerata diversamente dalla prima foto di Lele Mora uscito dal carcere.
Fabrizio pungolato sulla dolce attesa di Belen non si lascia mettere all’angolo dalle domande della Toffanin e dice quel che pensa facendosi portatore di una verità che non è contestabile:
i figli devono essere considerati come un atto di amore che realizza il percorso familiare di un uomo e di una donna che si incontrano e decidono di condividere la vita. Il rapporto affettivo tra i genitori deve venire prima della scelta di un figlio, in assenza di un rapporto stabile il figlio diviene un atto di puro egoismo.
Ed alla fine papà Fabrizio è un uomo che si interroga sul valore dell’amore e della famiglia, nonché sul suo bambino, vissuto come figlio di separati e fortunatamente divenuto un bimbo saggio e bravo.
Un pensiero va a Nina con cui ora intrattiene rapporti cordiali e sereni e ancora una riflessione concerne la sua mamma preoccupata per le vicissitudini giudiziarie del figlio ma anche presente nella sede della società di Fabrizio e decisa ad aiutarlo.
Parando della sua vita Corona non nega errori ed eccessi ma dimostra sempre una fiera positività e continua a bucare lo schermo.