Gravidanza – undicesima settimana
Si parla molto dei fastidi che si verificano nel primo trimestre di gravidanza, ma la gravidanza nell’undicesima settimana non solo porta sicuramente con sé dei malesseri ma anche alcuni benefici.
Le donne di solito acquisiscono abitudini di vita salutari per favorire la buona crescita del loro bambino; la gravidanza e l’allattamento possono proteggere da alcuni tipi di cancro e alcune donne dicono di soffrire di meno di dolori mestruali dopo aver avuto un bambino.
Cambiamenti nel corpo della donna incinta
Inizi a sentire che i tuoi vestiti di sempre ti vanno più stretti. È normale che di sera la vita dei tuoi pantaloni e delle tue gonne ti stringa di più.
Non è ancora il momento di usare vestiti premaman, sopratutto se si tratta della tua prima gravidanza, ma puoi optare per vestiti più larghi per non sentirti oppressa o scomoda. Già noti un gonfiore nella zona pubica, il tuo utero cresce e con esso il tuo addome.
I crampi nelle donne incinta sono normali, potresti svegliarti durante la notte sentendo forte dolore ai polpacci o ai polsi. Chiedi aiuto al tuo compagno e stira il muscolo allungando il piede il più possibile. I crampi, normali da questa undicesima settimana di gestazione, sono dovuti alla stanchezza o alla carenza di alcune vitamine come calcio, magnesio e potassio.
La nausea va sparendo, poco a poco avrai meno sonno ed entrerai nel secondo trimestre di gravidanza, per molte donne il migliore di tutti perché sono passati i fastidi iniziali e la pancia non è ancora molto grande.
Molte donne soffrono di macchie alla pelle durante la gravidanza, esci sempre con crema protettiva per evitare l’antiestetico cloasma gravidico.
Sviluppo e crescita del bambino in gravidanza
Il tuo bambino ha nove settimane di vita, misura 5 cm e pesa 7 grammi. Si vedono già le palpebre e le labbra, le prime stanno crescendo e la loro pelle è molto sottile. Nell’undicesima settimana di gravidanza le estremità sono più lunghe e ogni volta sembra sempre più un bimbo in miniatura. Può muovere le gambette ma è molto presto per notare i suoi piedini sopratutto se si tratta della tua prima gravidanza.
L’embrione può aprire la bocca e ingerire liquido amniotico, però è attraverso la placenta che riceve nutrimento e ossigeno per svilupparsi.
I suoi organi principali si sono già sviluppati e iniziano a funzionare. Ha il fegato e lo stomaco, il suo pancreas sta già producendo insulina e il suo intestino si prepara per il giorno in cui mangerà da solo, i reni sono già operativi e producono urina.
Il tessuto polmonare del bambino è quasi sviluppato, in cambio il suo sistema nervoso si sta formando adesso. Comincia ad avere cicli di veglia e sonno e i suoi organi sessuali sono già visibili sebbene sia presto per distinguerli attraverso un’ecografia.
Salute ed emozioni durante la gravidanza
Il piano pelvico è l’insieme dei muscoli che chiudono il piano dell’addome e hanno il compito di mantenere sospesi la vescica, l’utero e il retto. La gravidanza ed il parto di solito debilitano il piano pelvico e ciò potrebbe causarti incontinenza urinaria o alcune disfunzioni sessuali.
Per rafforzare tali muscoli puoi fare gli esercizi di Kegel. Si tratta di contrarre e rilassare i muscoli del piano pelvico, per fare ciò contraili fortemente come se stessi trattenendo la pipì e dopo cinque secondi rilassa i muscoli. Ripeti l’operazione dopo dieci secondi.
Per tutta la gravidanza devi smettere di fumare se sei fumatrice. Alcuni medici consigliano alle loro pazienti di ridurre il consumo di sigarette a 4 o 5 al giorno poiché in certe occasioni smettere di fumare è un grande stress che può trasmettersi al feto. In alcuni casi, oggigiorno esistono molte tecniche per smettere di fumare e un buon momento è la gravidanza, poiché esistono studi su problemi bronchiali e respiratori nei figli delle madri fumatrici. Approfitta dell’undicesima settimana di gravidanza per goderti la tua ultima sigaretta.
Dieta e alimentazione per la donna incinta
Molte donne lamentano storie di avversione a determinati alimenti durante la gravidanze, anche se prima di restare incinta li mangiavano senza problemi. Non si conoscono le cause delle voglie o delle avversioni nella gravidanza, però si pensa che possano essere collegate con i cambiamenti ormonali o le necessità del proprio corpo.
Se ora che sei nell’undicesima settimana di gravidanza ti danno fastidio alcuni alimenti che sono salutari, cerca di sostituirli con altri che contengano lo stesso apporto di vitamine. Al contrario. Se hai voglia di cibi molto calorici, come il cioccolato, i gelati e la cucina pronta cerca di consumarli con moderazione e non quotidianamente per evitare di prendere troppo peso durante la gravidanza.
I punti che devi avere chiari nella tua dieta da donna incinta sono:
- ridurre i grassi saturi
- ridurre il colesterolo
- ridurre i carboidrati a rapido assorbimento
- aumentare l’apporto di vitamine e minerali
Per condurre una dieta sana durante la gravidanza dovrai aumentare l’assunzione di cereali, frutta, verdura, ortaggi e legumi.
Curiosità relative all’undicesima settimana di gravidanza
Se si sono formate alcune vene varicose alle gambe consulta il tuo medico, senza dubbio puoi prevenirle camminando almeno mezz’ora al giorno se di solito passi molto tempo seduta. Facendo movimenti circolari con i piedi in un senso o nell’altro.
Il desiderio sessuale durante la gravidanza potrebbe ridursi, questo è dovuto ai cambiamenti e ai fastidi tipici della gravidanza: nausea, sonnolenza potrebbero far sì che tu abbia poca voglia di avere rapporti sessuali con il tuo partner. Se la ragione è la paura di fare qualche danno al bambino, devi sapere che si trova perfettamente protetto tra le pareti dell’utero galleggiando nel liquido amniotico. Il tappo mucoso costituisce una barriera perfettamente chiusa in gravidanze normali e un meccanismo di protezione. Il coito è sconsigliato solo se c’è rischio di rottura del sacco amniotico, emorragia o minaccia di parto prematuro.
Cosa succede nel corso della dodicesima settimana? Leggilo qui: Gravidanza settimana per settimana cosa succede a te e al tuo bambino
Fonte: www.guiainfantil.com