Il medico legale della contea di Los Angeles ha oggi reso noto la causa della morte di Sage Stallone, figlio del noto attore hollywoodiano Sylvester, trovato morto nella sua casa lo scorso 13 luglio.
A stroncare prematuramente la vita del ragazzo, a soli 36 anni, sarebbe stato un arresto cardiaco, dovuto ad una malattia cardiaca denominata arteriosclerosi coronarica, e a precedenti problemi di cuore riscontrati nell’infanzia.
A confermare il precario stato di salute del giovane Stallone è Scott Ross, un amico di famiglia, che, attraverso un’intervista rilasciata a Radaronline.com, ha dichiarato:
“Ecco i fatti: all’età di 10 anni, hanno diagnosticato a Sage un soffio al cuore. Lui ha condotto una vita molto sedentaria, aveva anche una dipendenza dalle sigarette, fumava fino a due pacchetti al giorno, e beveva molte bevande zuccherate”.
L’ufficio legale ha inoltre precisato che, dall’esame tossicologico effettuato sul cadavere, non sono state rilevate tracce di nessun tipo di droga nel corpo del ragazzo, smentendo così le voci che lo definivano come uno spacciatore.
Il padre di Sage, Sylvester Stallone, attualmente impegnato nella promozione del suo ultimo film, The Expendables 2, continua a chiedere il massimo rispetto per un dolore che, con tutta probabilità, non avrà mai fine:
“Quando un genitore perde un figlio non c’è dolore più grande … Questa perdita straziante si farà sentire per il resto della nostra vita….. Sage è stato il nostro primo figlio e il centro del nostro universo e chiedo umilmente a tutti di rispettare la memoria di mio figlio”.