Il medagliere italiano è ora a quota 17: 7 ori, 6 argenti e 4 bronzi.
Ieri, decima giornata dei giochi olimpici, ha visto trionfare ben tre atleti italiani in tre diverse discipline.
Niccolò Campriani, già medaglia d’argento nel Tiro a segno nella categoria 10 metri, ieri è riuscito a conquistare quella d’oro per la categoria carabina 50 metri 3p, realizzando anche un nuovo record olimpico, grazie al punteggio ottenuto di 1278.5.
“Non so che dire – commenta Campriani – sono stato bravo e fortunato a incontrare la gente che mi abbia permesso tutto questo come i miei genitori, mio fratello, lo staff della federazione, Petra. Questo è uno sport individuale, ma non ce l’avrei mai fatta senza loro…… Quello che mi ricorderò di questa Olimpiade sono le tantissime emozioni, per aver lavorato con tanta gente fantastica. Magari adesso posso dare una mano ai ragazzi più piccolini per prendere il mio posto”.
Medaglia d’argento invece per Massimo Fabbrizi per il tiro a volo nella specialità fossa olimpica.
L’atleta italiano era riuscito ad arrivare in finale a pari merito con l’avversario croato Giovanni Cernogoraz: entrambi avevano infatti realizzato un punteggio di 146 colpi messi a segno su 150. Fabbrizi, purtroppo, ha poi perso agli Shoot-off (in gergo calcistico avremmo usato la parola rigori – ndr):
“È stata una bella gara. Sono soddisfatto: è mancata solo la ciliegina. Lo shoot-off è come i rigori nel calcio. Cernogoraz non voleva sbagliare: ci può stare di perdere. Onore al vincitore …. È stata una sfida difficilissima. Gli ultimi giorni ho avuto pure un’infiammazione alla gola e non mi sentivo bene. Questa mattina, invece, è cambiato fortunatamente tutto”.
La terza medaglia della giornata è arrivata dalla ginnastica. Nella specialità degli anelli Matteo Morandi è riuscito a conquistare il terzo posto sul podio, conquistando la medaglia di bronzo:
“Ho cercato di controllare l’uscita. Quel passettino di troppo ci sta, sono contento così, non voglio pensare all’argento perso….. Spero di andare alle Olimpiadi di Rio, ma è ancora presto per dirlo. La ginnastica adesso ha degli specialisti perché si lavora su un attrezzo singolo e hanno messo delle regole che rendono gli esercizi più difficili, come l’uscita con avvitamento che può diventare un terno al lotto”.
E mentre gli atleti festeggiano, a noi non resta che continuare a tifare Italia anche oggi.