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Colpo di calore sintomi e rimedi

di Federica Federico

08 Luglio 2012

estate colpo di calore cause e rimediIl corpo umano è una macchina perfetta ma delicata, per conservare buone condizioni di salute dobbiamo imparare ad assecondare, comprendere e prevedere le esigenze del nostro organismo.

Saper ascoltare il corpo rappresenta una regola naturale e basilare.

Un adulto è normalmente capace di sentire e gestire le proprie reazioni fisiche autonomamente, i bambini, invece, sovente hanno bisogno di essere monitorati dai genitori.

Le mamme ed i papà devono considerare che i bambini sono assai più delicati degli adulti, in un’ampia approssimazione possiamo dire che il fisico di un cucciolo d’uomo è più sensibili e vulnerabile di quello di un uomo adulto perciò la sua cura pretende la massima attenzione.

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Le alte temperature sono una “condizione sfavorevole per il fisico umano” e in modo particolare rappresentano o possono rappresentare un problema per i neonati e i bambini.

Quando la colonnina di mercurio comincia a salire è necessario prestare più attenzione ai piccoli: va monitorata la loro pelle, l’idratazione e in genere l’esposizione alle alte temperature.

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È alto il rischio di eruzioni cutanee da sudamina, insufficiente idratazione e colpi di calore nei bambini e nei neonati. L’esposizione a tali rischi è considerevole soprattutto in ragione del fatto che i bambini o non parlano affatto o, a causa della tenera età, manifestano serie difficoltà a verbalizzare bisogni, sensazioni e eventuali sintomi.

Colpi di calore nei bambini e neonatibambini estate colpi di calore

Il presupposto da cui deve partire ogni ragionamento è uno: i bambini sono molto sensibili alle variazioni di temperatura.

Che cosa è colpo di calore?

Il colpo di calore è causato da una lunga e non accorta esposizione al sole ed al caldo; esso dipende dalla incapacità dell’organismo di rispondere con una idonea termoregolazione.

Si rischia il colpo di calore quando il corpo viene esposto lungamente al caldo, senza una buona idratazione interna ed esterna e senza soste di refrigerio all’ombra. In questo senso acqua da bere, docce, crema protettiva, cappello e soste all’ombra sono presidi indispensabili per evitare malori.

Quando il fisico non è debitamente idratato subisce una deleteria perdita di acqua e sali minerali – il che in primis accade quando i liquidi espulsi col sudore e con le urine non vengano reintegrati.

 

I neonati e gli anziani sono le categorie a maggior rischio di colpo di calore con loro le persone che sono costrette a lavorare all’aperto nella stagione calda, quelle con il diabete, insufficienza cardiaca, ipertensione, obesità e chi fa abuso di alcol.

sole calore bambini l I colpi di calore si verificano prevalentemente nei giorni di sole intenso, ma possono avvenire anche nei giorni molto afosi.

Quali sono i sintomi del colpo di calore?

Tra i sintomi più comuni che colpiscono i neonati ei bambini si possono citare:

– Irritabilità e disagio, pianto inconsolabile

– Disidratazione

– Innalzamento della temperatura corporea e febbre

– Prurito diffuso sulla pelle e eccesso di sudore nel collo, sul petto e nella zona delle ascelle

– Crampi muscolari

 

– Difficoltà nei movimenti

– Esaurimento, stanchezza e debolezza

– Vertigini, nausea e vomito

– Mal di testa

– Svenimenti o perdita di coscienza

Colpo di calore sintomi e rimedi Posto che i bambini non sempre sono debitamente capaci di manifestare verbalmente i loro bisogni è sempre bene e corretto osservarli e valutare con razionale ponderazione gli atteggiamenti del loro corpo.

Come reagire al colpo di calore?

I sintomi non sono gravi quando vi è solo una leggera spossatezza, molta sudorazione e un principio di affaticamento; la situazione non è eccessivamente preoccupante quando non si rilevano vertigini, nausea, vomito, mal di testa, crampi muscolari e difficoltà nei movimenti, svenimenti o perdita di coscienza.

I rimedi della nonna:

Colpo di calore sintomi e rimediuna buona limonata alcalina fresca (ma non fredda) può ristabilire l’equilibrio fisico del bambino e aiutarlo a vincere lo stato di spossatezza e affaticamento.

In modo particolare la limonata alcalina è un rimedio naturale e una soluzione fatta in casa; può essere preparata mescolando un litro d’acqua (preferibilmente minerale naturale oppure acqua previamente bollita e raffreddata), il succo di due limoni, un pizzico di sale, un cucchiaio di bicarbonato e zucchero a piacere.

Per ragioni di immediatezza nella realizzazione del rimedio casalingo è più semplice adoperare l’acqua minerale in bottiglia, evitando in tal modo la bollitura e il processo di raffreddamento.

(Fonte da cui è stata tratta la ricetta del rimedio naturale della limonata alcalina: www.guiainfantil.com )

Se il bimbo spossato e affaticato è un lattante allattato dalla mamma, i primi sintomi del colpo di calore possono essere arginati semplicemente offrendo il seno al piccolo.

Non appena si presagisce un colpo di calore è bene:

Condurre il bambino in un luogo fresco e ventilato. Ed è possibile portarlo in un ambiente dotato di aria condizionata purché la temperatura non sia eccessivamente bassa, l’ideale è regolare il climatizzatore in modo da ottenere una temperatura ambientale di due gradi inferiore rispetto all’ esterno.

Spogliare il bambino.

Fornirgli il refrigerio di una doccia o di un bagno fresco. Nelle situazioni più gravi è opportuno metterlo disteso e applicare pezzuole intrise di acqua fresca su polsi, caviglie e fronte.

Lasciate riposare il bambino ma nel caso in cui non risponda positivamente a queste sollecitazioni è consigliabile consultare prontamente un medico.

Nei casi più gravi, ovvero quando si rilevano vertigini, nausea, vomito, mal di testa, crampi muscolari e difficoltà nei movimenti, svenimenti o perdita di coscienza, è importante allertare prontamente i soccorsi, condurre il bambino in pronto soccorso o chiamare il 118.

Come si previene il colpo di calore?

Posto che i colpi di calore dipendono dall’eccessivo caldo e da una incontrollata e lunga esposizione ad esso, possono essere evitati: bevendo, allattando, mangiando appropriatamente, rinfrescando il corpo, riparandosi dal sole, vestendosi con abiti adeguati.

  • Bere – quando fa caldo offrite spesso da bere ai bambini (acqua o succhi di frutta calore e bambininaturali);
  • Allattare – quando fa caldo se il bimbo è allattato al seno offrite frequentemente il petto;
  • Mangiare cibi leggeri e ricchi di fibre e sali minerali – per tutta la famiglia e particolarmente per i bambini, preparate pasti leggeri preferibilmente ricchi di verdura fresca e consumate molta frutta.
  • Rinfrescare la pelle e idratarla debitamente – per abbassare la temperatura del corpo, nonché per evitare gli effetti negativi del sudore, è consigliabile fare il bagno più spesso. Questo accorgimento è vantaggioso per i grandi come per i bambini, inoltre per i piccoli un bagnetto è persino un rilassante passatempo che può compiersi nelle ore calde quando è opportuno non svolgere attività all’aperto e in condizioni di diretta esposizione al sole.
  • Ripararsi nelle ore più calde -nelle ore di massima calura dalle 10:30\ 11:00 alle 17:00 è preferibile non esporre i bambini al calore, fare in modo che giochino in ambienti freschi ben arieggiati e debitamente riparati dal sole. In queste ore per i bambini è opportuno anche favorire il compimento di attività più rilassanti.
  • Indossare abiti leggeri – il cotone e il lino sono l fibre più adatte per i vestiti estivi, la loro leggera naturalezza aumenta la tollerabilità del calore, favorita dal fatto che esse sono traspiranti e quindi non intrappolano il sudore tra il corpo ed i vestiti.

Una buona accortezza è anche evitare di trascorrere troppo tempo in auto; è bene parcheggiare la macchina nei luoghi più ombreggiati possibile e quando l’auto è caldo auto bambiniparcheggiata è corretto coprire i sediolini dei bambini con un lenzuolo o un telo di lino, schermando eventualmente anche i finestrini, questi piccoli accorgimenti dovrebbero assicurare un clima meno infernale all’interno dell’abitacolo.

Di fatto non è mai bene introdurre i bambini in vetture calde o caldissime, per evitare colpi di calore, quando la macchina è rimasta esposta al sole ed è calda, arieggiatela sempre prima di farvi accomodare i bambini.



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