La Zombie Apocalypse, come viene definita in America, è la nuova fobia d’oltreoceano che sta intimorendo gli abitanti degli Stati Uniti.
A determinarla ed alimentarla gli ultimi fatti di cronaca nera che hanno evidenziato casi di cannibalismo, legati a follia pura e che sembrano non cessare.
L’ultimo in ordine cronologico si è verificato la scorsa settimana, in Florida.
Charles Baker, uomo di 26 anni, sabato 23 giugno si era recato presso l’abitazione della ex moglie, sita nella cittadina di Palmetto, nel Manatee County in Florida, per far visita ai propri figli.
L’uomo, una volta entrato in casa, ha iniziato ad urlare in modo alquanto furioso, denudandosi completamente e iniziando a spaccare mobili facendo vivere attimi di terrore agli abitanti dell’appartamento.
Ma il suo raptus di follia è andato ben oltre.
Infatti, dopo aver afferrato il braccio di Jeffrey Blake, attuale compagno e convivente dell’ex moglie dell’aggressore, ha iniziato letteralmente a mangiarlo.
Lo “zombie” è stato poi arrestato e sottoposto a vari test, tra cui quello tossicologico, confermando così ulteriormente le vere motivazioni che generano tali comportamenti.
Infatti, come riscontrato anche nei precedenti casi di cannibalismo (un ragazzo di Miami che azzanna il viso di un senzatetto e uno studente del Maryland che mangia cuore e cervello di un compagno di stanza), gli aggressori avevano tutti assunto la nuova droga sintetica “Sali da bagno”.
Si tratta di un mix di Lsd, cocaina, metanfetamina ed ecstasy che genera in chi la usa un irrefrenabile impulso di mangiare carne umana.