Morire a due anni è ingiusto ed innaturale, è un infausto destino che non dovrebbe sfiorare nessuna famiglia. Un doloroso lutto ha colpito nel corso della notte appena trascorsa una famiglia che trascorreva il fine settimana presso Lanzo Intelvi, nella provincia di Como.
I fatti:
Nonni, genitori ed il piccolo Samuel di soli 18 mesi ieri sera hanno consumato una cena estiva: un’insalata di riso. La famiglia si trovava nella propria abitazione, più esattamente presso la casa di villeggiatura in via Poletti a Lanzo, a poche centinaia di metri dal confine svizzero.
Dopo il pasto tutti i commensali hanno accusato malesseri intestinali, nausea e dolori allo stomaco. Intorno alla mezzanotte, però, le condizioni del bambino si sono aggravate divenendo altamente preoccupanti quando Samuel ha perso conoscenza.
Al loro arrivo i soccorritori si sono trovati costretti a fronteggiare una situazione più che critica: il bambino era già in arresto cardiaco. Non è stato possibile rianimarlo, Samuel non ha risposto positivamente alle cure apprestate e sono risultati vani i tentativi protratti dall’equipe medica per più di un ora.
C’è il serio sospetto che nell’insalata vi fossero degli ingredienti avariati.
Come da protocollo è stata disposta l’autopsia sul corpo del piccolo e sono stati sequestrati tutti gli ingredienti impiegati per la preparazione dell’insalata di riso.
Per non lasciare nulla di intentato le autorità competenti hanno disposto anche il sequestro degli indumenti del bambino che portavano tracce del suo malessere e quindi potrebbero condurre verso la verità.