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Attentato Brindisi: Vantaggiato vuole parlare, memoriale ed interrogatorio stamattina in carcere

di Redazione VitaDaMamma

18 Giugno 2012

Attentato brindisi vantaggiato vuole parlare, memoriale ed interrogatorio stamattina in carcereBrindisi aggiornamento

E’ passato un mese dalla strage di Brindisi del 19 maggio in cui perse la vita Melissa Bassi di 16 anni e altre cinque studentesse coetanee rimasero ferite.

Veronica è la più grave, si trova ancora ricoverata all’ospedale Cisanello di Pisa dove è stata sottoposta a tre interventi di trapianto della pelle, necessari a causa delle ustioni riportate.

Vanessa, sorella di Veronica, e Selene sono state già dimesse, mentre Azzurra e Sabrina rimangono ricoverata all’ospedale di Brindisi nel Centro Grandi Ustionati, reparto di Chirurgia Plastica.

Selene era una delle migliori amiche di Melissa, martedì sera parteciperà alla manifestazione a Mesagne, paese di Melissa, in ricordo della ragazza uccisa.

Alla notizia della morte della figlia, la madre di Melissa si era sentita male ed era stata a lungo ricoverata in ospedale; negli ultimi giorni anche il padre ha accusato un malore, il dolore per la perdita di una figlia aggravato da simili condizioni, è un peso troppo grande.

Responsabile della strage compiuta dinnanzi ad una scuola e contro degli adolescenti è Giovanni Vantaggiato, commerciante di prodotti petroliferi di Copertino, di 68 anni. L’uomo è stato fermato dalle forze dell’ordine dopo un gran lavoro di ricostruzione della scena del crimine e durante l’interrogatorio ha confessato. Vantaggiato, il Vanni come viene chiamato, ha spiegato nei particolari la dinamica della strage nonché la preparazione dell’esplosivo e la sua collocazione.

Il movente non è stato subito individuato poiché il Vanni ha fornito varie e diverse versioni; ultimamente sembra maggiormente accreditata la pista della vendetta personale.

La notizia fresca di questi giorni è la manifesta intenzione del Vanni di voler rilasciare dichiarazioni ai magistrati che stanno seguendo l’inchiesta; verrà sentito oggi nel Attentato brindisi vantaggiato vuole parlare, memoriale ed interrogatorio stamattina in carcerecarcere di Lecce, dove è imprigionato. Avrebbe inoltre scritto una memoria in cui spiega di non aver nulla a che fare con l’attentato ai danni di Cosimo Parato, né con quello di Cosimo Serrati; due persone con le quali Vantaggiato avrebbe avuto forti attriti di natura economica, Il Vanni sostiene di vantare forti crediti economici nei confronti dei due uomini.

Gli inquirenti stanno indagando su tutte le persone che per diversa natura hanno avuto a che fare con l’azienda del Vanni, non onorando i propri debiti o in ogni caso creando danni economici.

Vantaggiato è accusato di strage in concorso con ignoti, aggravata dall’uso di ordigno con finalità terroristica. L’avvocato difensore sta lavorando perché venga cancellata l’accusa di terrorismo. In realtà con l’accusa di terrorismo il processo è stato spostato da Brindisi, città ferita nel cuore e nell’orgoglio e dove si sarebbe dovuto svolgere il processo per diritto, a Lecce presso la Direzione distrettuale antimafia.

Nonostante ciò, l’iter investigativo conferma la natura privata della strage.

Attentato brindisi vantaggiato vuole parlare, memoriale ed interrogatorio stamattina in carcerePer ricordare Melissa, la ragazza morta nella strage, a Mesagne, città d’origine della studentessa, si sta pensando di dedicare a lei un luogo simbolico della città.

Questa iniziativa è accolta anche in altri luoghi della Puglia, dove si sta pensando di intitolare a lei scuole e luoghi pubblici.

Nei giorni scorsi una delle ragazze ancora ricoverata ha sostenuto nel suo letto di odpedale gli esami previsti al terzo anno, per non perdere l’anno scolastico.


 



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