Martedì la polizia americana ha provveduto all’ arresto di Kinyua Alexander, uno studente di 21 anni presso la Morgan State University di Baltimore, dopo una segnalazione del fratello dello stesso.
Quest’ ultimo infatti ha ritrovato nella cantina di casa, situata a Harford County, due scatole contenente resti umani, ovvero testa e mani appartenenti ad un uomo.
La macabra scoperta lo ha portato a sospettare del fratello Kinyua, in quanto quest’ ultimo aveva denunciato la scomparsa del proprio compagno di stanza all’ università il venerdì precedente, dicendo agli agenti che era uscito per fare jogging ma che non era più ritornato.
La vittima è Kujoe Bonsafo Agyei-Kodie, un uomo di 37 anni ed amico del padre dell’ assassino.
Una volta condotto in centrale e posto ad interrogatorio, il 21enne ha confessato l’omicidio, affermando inoltre di aver mangiato sia il cuore che alcune parti del cervello dell’ amico.
In America questo è il terzo caso di cannibalismo in pochi giorni.
È infatti di sabato la notizia di un uomo che, completamente nudo, è stato sorpreso dalla polizia mentre azzannava il volto di una altro uomo, anch’ esso completamente nudo. Per riuscire a liberare la vittima dalla “morsa” ed evitare che venisse completamente mangiato, gli agenti si sono trovati costretti a dover uccidere il cannibale.