Più di venti milioni di donne. E’ questo il numero stimato di persone, chiaramente di sesso femminile, che soffrono di quel particolare, odioso ed antipatico inestetismo della pelle, conosciuto col nome di cellulite.
In molte tentano di “debellarlo”, cancellarlo con l’ uso di creme, nasconderlo con pantaloni non troppo attillati né trasparenti, combatterlo con diete e sport, finché, giunta la stagione estiva, ci si ritrova “costretti” a spogliarsi e ad effettuare la prova costume.
Ed ecco il dramma!
Pelle a buccia d’arancia in bella vista e noi che ci sentiamo a disagio nel mostrarla.
Al convegno nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica, che si sta svolgendo in questi giorni a Roma, sono in arrivo grandi novità al riguardo.
Fin’ ora la principale causa della cellulite era indicata nell’ insufficienza del sistema venoso. Dopo alcune ricerche e varie sperimentazioni, si è giunti però alla conclusione che la vera causa di questo disturbo sarebbe localizzata nel tessuto adiposo.
A spiegarlo è Emanuele Bartoletti, segretario della Società italiana di medicina estetica:
“Fino ad oggi si è considerata l’insufficienza venosa come principale causa ma molte nuove ricerche italiane e internazionali dimostrano che è invece il tessuto adiposo, che agisce come un organo endocrino, ad infiammare i tessuti e innescare le trasformazioni della pelle a buccia di arancia”.
Questa scoperta rivoluzionerà tutte il sistema curativo. Infatti, alla luce dei recenti risultati, il rimedio migliore per questo inestetismo è stato identificato nella dieta acidificante, come spiega il docente di medicina estetica all’università di Siena, Pier Antonio Bacci:
“Gli adipociti innescano uno stato infiammatorio a cui si associa un processo di acidificazione dei tessuti. La dieta acidificante si basa su alimenti alcalini, come frutta, verdura e legumi, che aumentano il pH dei cibi e diminuiscono lo stato infiammatorio del tessuto coinvolto”.