Qualcuno ha voluto attribuire alla Tommasi un ruolo chiave nella rottura tra Belen e Corona; De Martino sarebbe stato per Belen un’arma di vendetta, uno strumento per fare giustizia al suo cuore ferito: c’è, infatti, chi giura che Corona abbia tradito la Rodriguez con Sara Tommasi! In questo “immaginario” profluvio si collocherebbero messaggi inviati, via telefono cellulare, dalla Tommasi a Fabrizio Corona e forse intercettati da Belen.
Ma Sara Tommasi prende le distanze e, scrivendo in esclusiva a oggi.it., smentisce ogni rapporto intimo con l’ex Re dei paparazzi e smentisce pure qualsivoglia messaggio spinto.
La Tommasi ammette di avere rapporti professionali con Corona e riconosce l’esistenza di uno scambio di messaggi tra loro, ma la soubrette dichiara di avere scritto, al massimo, sms “spiritosi”.
Non manca chi attribuisce al “genio” di Corona persino la storia tra il ballerino di amici e la Rodriguez, del resto c’era anche chi gli dava il merito della divulgazione del video hard di Belen.
Video sul quale incombeva il sospetto grave di divulgazione di materiale pedopornografico. Stando alle deposizioni della protagonista ed alla aperta accusa di Fabrizio Corona, Belen all’epoca del girato sarebbe stata minorenne. Diciamo incombeva e parliamo al passato perché il pubblico ministero di Milano Luigi Luzi ha suggellato la “fine” delle polemiche con una richiesta di archiviazione del fascicolo che ipotizzava i reati. Di fatto l’esame del girato non avrebbe rivelato nessun particolare oggettivamente capace di collocare temporalmente il video, non è possibile dimostrare che esso sia stato girato in un periodo precedente al compimento del diciottesimo anno d’età della Rodriguez. Mancherebbe la prova regina e la minore età della protagonista non è dimostrabile. Ne consegue che la sua diffusione non configura il reato ascritto.
Belen violata della sua intimità; Belen bella come un volo di farfalla; Belen che balla e conquista; Belen che piange la perdita di un figlio desiderato; Belen che tradisce e sfascia una coppia amata dal pubblico. Ma chi è Belen?
Belen è un’icona della modernità … la modernità mediatica, populista, immaginifica. Rappresenta la bellezza pura imposta come modello, la sensualità usata come strumento di fascinazione, la donna oggetto che si atteggia ad essere protagonista e che infine è vittima di se stessa (lezione questa che la storia ha insegnato più volte al popolo femminile e che pure torna spesso a ripetersi, tanto per demerito delle donne quanto per diletto degli uomini).
Non c’è cura conto il “mal di Belen”, esso è il “mal di vip”. La sintomatologia è unica: smania di conoscere e sapere, bramosia di indagare e vedere.
Bisognerebbe smorzare la tv e i suoi toni, ma ciò significherebbe dirigere verso il basso un business che, invece, tende ad innalzarsi.
Quindi qual è la soluzione? Usare il cervello!
Qualcuno ha scritto che l’Italia schierata con Emma conto Belen è bigotta. Io, dinnanzi al comune dispregio manifestato dal pubblico, scrivo Viva Dio, meno male ed alleluia! Ed il mio non è un giudizio personale su Belen o su De Martino, è, piuttosto, un giudizio oggettivo e logico: è importante la difesa – quantomeno teorica – dei “sani principi”! Schierarsi dalla parte del “giusto” significa riconoscere il comportamento opposto come disdicevole, brutto e sbagliato. E ciò è essenziale in un paese che con la crisi economica sta vivendo anche una crisi dei valori.
Forse attraverso il biasimo il pubblico riuscirà persino a selezionare nella giungla dei vip i migliori esemplari della modernità!