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Gambe stanche e piedi gonfi: rimedi e cause, la nutrizionista

di Dott.ssa Lucia Auletta

01 Settembre 2010

La sindrome delle gambe stanche e pesanti, caratterizzata da formicolii, sensazione di facile stancabilità, da qualche crampo notturno, non dipende certo, come credono tutti, dallo scarso allenamento. Le gambe diventano stanche perché la loro muscolatura non riceve la quantità di sangue adeguata e quindi l’ossigeno necessario per poter svolgere appieno il lavoro in eccesso richiesto.

Il fenomeno d’altronde è tipicamente femminile. Il gonfiore alle caviglie è un problema comune, specie tra le persone che stanno in piedi tutto il giorno o rimangono a lungo in posizione seduta. Se le masse muscolari poltriscono, il sangue fatica a ritornare al cuore, soprattutto quando la gravità non gioca a suo favore. La conseguente stasi ematica aumenta la pressione venosa, che è massima a livello delle caviglie sulle quali pesa l’itero peso del corpo, la calura estiva contribuisce ad alimentare il problema, perché dilata i vasi. Nelle donne in età fertile, il gonfiore alle caviglie è più frequente nella settimana che precede le mestruazioni, poiché in tale periodo gli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) raggiungono livelli particolarmente alti, provocando vasodilatatorie (causano ritenzione idrica).

Per combattere il problema delle caviglie gonfie e pesanti, esistono numerose strategie dietetiche e comportamentali. Un kiwi al giorno contro le gambe pesanti. «Se la caviglia è gonfia, significa che i vasi si sono dilatati e faticano a spingere la massa sanguigna a monte, verso il cuore», spiega Giovanni Agus ordinario di angiologia dell’Università degli Studi di Milano I bioflavonoidi, di cui è ricco il kiwi (ma anche gli agrumi e i frutti di bosco), tonificano la parete dei piccoli vasi e così arginano la trasudazione dei liquidi»

  • Uno dei primi consigli che viene dato dai medici è quello di muoversi spesso, sollevando di tanto in tanto il tallone. Il movimento dei muscoli propri degli arti inferiori è infatti capace di stimolare la circolazione, generando un “effetto pompa”. Particolarmente utili sono anche gli sport acquatici, è importante che vengano svolti con calzature idonee; i tacchi a spillo, al contrario, andrebbero utilizzati con parsimonia, tanto che sarebbe meglio riservarli alle serate veramente speciali.
  • Al termine di una lunga e faticosa giornata, fate una doccia fredda e subito dopo sdraiatevi tenendo le gambe sollevate rispetto al busto.
  • Particolare rilievo hanno alcune sostanze vegetali, utili nel trattamento delle caviglie gonfie perché dotate di azione antiossidante, costrittrice sui vasi sanguigni ed antinfiammatoria. Tra queste ricordiamo il rusco o pungitopo, la centella asiatica, l’ippocastano, l’amamelide, il ginkgo biloba, il mirtillo nero, il ribes e la vite rossa. Una tazza di frutti di bosco, un kiwi, un pompelmo rosa od una spremuta di agrumi, è l’ideale per fare il pieno di queste sostanze.
  • L’ultimo, ma non per questo meno efficace, rimedio contro il gonfiore alle caviglie, è rappresentato dalle calze elastiche a compressione graduata, che facilitano, con la loro pressione ,il ritorno venoso ed il riassorbimento dei liquidi in eccesso.


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