Durante gli ultimi mesi Venere ci ha regalato spettacoli affascinanti, ponendosi in congiunzione con la luna e gli altri pianeti visibili, creando coreografie suggestive e allineamenti.
In questi giorni il pianeta che prende il nome dalla Dea della Bellezza sarà alla sua massima luminorità per quanto riguarda il 2012; una magnitudine apparente di tutto rispetto: -4,51.
Basti pensare che la magnitudine, cioè l’unità di misura della luminosità, si misura “al contrario”, e cioè maggiore è la luminosità e minore è la magnitudine. Magnitudini negative indicano oggetti molto brillanti, per rendere l’idea pensate che il Sole ha una magnitudine apparente di -26,7, mentre Sirio, la stella più brillante del cielo, di -1,46.
Ma come mai Venere ci appare in questi giorni così brillante?
Questo avvenimento è dovuto al progressivo avvicinarsi del pianeta alla Terra nel suo moto di rivoluzione attorno alla nostra Stella. Venere inoltre, essendo un pianeta con orbita interna alla nostra, presenta delle fasi, che lo rendono simile alla luna. Man mano che si avvicina alla Terra diventa sempre più luminoso e grande, ma con una “falce” sempre più sottile, che lo rende davvero affascinante all’osservazione con strumenti ottici.
Ancora una volta quindi, Venere fa parlare di sè, ma ancora per poco, visto che la sua permanenza nei cieli serali va rapidamente calando, per scomparire del tutto nel crepuscolo serale e raggiungere la congiunzione eliaca (con il Sole) il 6 giugno.
Spettacolo finito quindi? Assolutamente no, infatti nei primi giorni di Giugno potremo assistere a uno spettacolo davvero irripetibile. Chi possiede un telescopio potrà infatti, schermando il tubo ottico con gli appositi filtri, osservare il transito del pianeta sul disco solare.
Sarà davvero un’evento unico dato che non avverà che tra altri 105 anni!