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Come dimagrire dopo le feste: dieta disintossicante

di Federica Federico

12 Aprile 2012

come dimagrire dopo le feste: dieta disintossicanteL’Italia è un paese dalle nobili tradizioni culinarie ove la cucina, da sempre, incontra ed anima storia e tradizioni. Il piacere della buona tavola, l’apprendimento dei “segreti della nonna” e la dedizione alla cucina appartengono alla nostra cultura.

Immancabilmente le “arti della cucina” nostrana si mettono in bella mostra sulle tavole delle feste. Considerata l’importanza che “l’incontro conviviale” riveste nel nostro costume sociale e familiare, è difficile non cadere in tentazione durante le festività. Dopo ogni “festa comandata” l’ago della bilancia si sposta in avanti segnando dolenti aumenti di peso.

Come dimagrire dopo le feste? E come disintossicare l’organismo dopo gli eccessi alimentari?

  • Frutta e verdura fresche e di stagione costituiscono gli elementi base indispensabili per una buona alimentazione purificante e detossinante.
  • Bere è indispensabile per liberare l’organismo da tossine e scorie.

Un bicchiere d’acqua tiepida sorseggiato di primo mattino a digiuno favorisce la depurazione dell’organismo.

Il Tè verde è un ottimo coadiuvante nelle diete disintossicanti e depurative, berlo è piacevole oltre che salutare.

Anche il succo puro di Aloe è un efficace depurativo naturale. può essere acquistato nelle farmacie come nelle erboristerie, per potenziarne l’efficacia va assunto al mattino per un tempo massimo di 2 o 3 mesi e in una dose giornaliera non superiore ai 20 ml. L’autunno e la primavera sono considerati i migliori periodi per effettuare un ciclo di depurazione dell’organismo con il succo di Aloe. (*)

  • L’introduzione nella dieta dei cereali è un toccasana come dimagrire dopo le feste: dieta disintossicante(anche come alternativa al solito piatto di pasta).

I cereali garantiscono un basso apporto calorico pur avendo un alto potere saziante; allenano correttamente l’intestino e ne regolarizzano le funzioni; rappresentano un alimento versatile e ben preparati risultano appetitosi. (Per dimostrarvi la ecletticità dei cereali in cucina e la loro bontà vi suggeriamo di provare l’insalata di farro: ricetta insalata di farro)

  • È consigliabile ridurre il consumo di grassi animali.

Gli esperti della nutrizione individuano più di un pericolo nell’abuso di carni rosse e consigliano di alternarle a quelle bianche, nonché di implementare il consumo di pesce (che dovremmo mangiare almeno 3\4 volte alla settimana).

Il latte apporta calcio e il suo utilizzo va sempre favorito e mai contratto. È buona norma, tuttavia, non zuccherarlo e scegliere preferibilmente quello scremato o parzialmente scremato.

Anche i formaggi apportano calcio, tutti, però, contengono quantità importanti di grassi. È preferibile portare in tavola i formaggi più magri e misurarne le porzioni.

Burro, lardo, strutto e panna possono essere sostituiti da condimenti di origine vegetale.

  • I condimenti vanno gestiti con sapienza e moderazione è buona norma non usarne in quantità eccessive.

Tra tutti i condimenti è da preferire l’olio extravergine di oliva il cui utilizzo (specialmente se a crudo) è perfino vantaggioso per la salute.

  • Le cotture non violente preservano le qualità nutritive dei cibi.

I tegami antiaderenti, le cotture al cartoccio, al forno ed al vapore rappresentano dei sani modi di cucinare senza “violentare” gli alimenti e con un moderatissimo apporto di intingoli aggiuntivi.

  • Il ricorso alla frittura va eliminato durante le diete e quando si intende depurare l’organismo, di norma va massimamente limitato.

L’olio adoperato per la frittura (come quello impiegato per ogni altra preparazione alimentare) non si presta a nuovi usi. Utilizzare l’olio per più di una volta nuoce alla salute, alla cottura dei cibi e alla resa del piatto.

  • Acquistare prodotti alimentari salutari, freschi e\o ben conservati. È buona norma prestare particolare attenzione a conservanti e coloranti.

Per mangiare bene e vivere in modo sano occorre innanzitutto selezionare saggiamente i cibi. La spesa bio è una sana abitudine, la filiera corta ed il km 0 vanno considerati come pregi degli alimenti che portiamo in tavola. Ed al supermercato leggere con attenzione le etichette non è mai una perdita di tempo!

mangiar sanoMangiare sazia lo stomaco, l’animo ed il cuore; mangiare non è solo un impulso vitale o un’azione fisiologicamente indispensabile, è un atto di amore verso noi stessi, come cucinare del buon cibo è un atto di amore capace di coinvolgere e raggiungere coloro che amiamo e con cui condividiamo la tavola; mangiare è una manifestazione dell’essere.

Ciò considerato mangiare nel rispetto dell’equilibrio fisiologico è quanto di più rcorretto possiamo fare per il nostro corpo e per il nostro spirito.

 

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(*) Il ricorso alle medicine naturali ed alle cure omeopatiche rappresenta per certi aspetti l’adesione ad una sana filosofia di vita. Ma è indispensabile ricordare che l’uso delle erbe e dei “poteri benefici” della natura non si impara banalmente leggendo e documentandosi, per quanto queste attività siano importanti, restano comunque divulgative. Perciò prima di assumere qualunque erba fate ricorso al parere di farmacisti, erboristi e dottori omeopati competenti, esperti e professionalizzati. Solo ricorrendo allo specialista potrete essere sicuri di adoperare nel giusto modo il rimedio naturale e quindi di avvantaggiarvi positivamente di esso!
Un uso scorretto delle erbe può nuocere alla salute, ricordatelo sempre.



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