Nella regione Campania non si può non festeggiare San Giuseppe, e quindi la festa del papà, senza mangiare almeno una zeppola.
Una deliziosa pasta choux (quella con la quale si fanno anche i bignè, per intenderci) arricchita di crema pasticcera, amarene e zucchero a velo.
Immancabili sulle tavole dei partenopei, sono il regalo preferito dai papà supergolosi ed un dono culinario non eccessivamente difficile da preparare per le mamme e i bambini.
Vi propongo la mia ricetta:
Ingredienti:
900g di farina
1 litro di acqua
24 uova
600g di burro o margarina
un pizzico di sale
scorza di limone grattugiata
Procedimento:
In una pentola antiaderente (la pentola è fondamentale per la riuscita della ricetta) far sciogliere l’acqua, il burro, la scorza di limone e il sale.
Quando il tutto sarà sciolto ed inizia a bollire aggiungere la farina setacciata mescolando finchè il composto non si staccherà dalle pareti.
Lasciar freddare il composto così ottenuto su una spianatoia o in una ciotola capiente.
Iniziare a lavorare il composto con un cucchiaio di legno aggiungendo un uovo per volta. Il risultato dovrà essere un composto non troppo denso ne troppo liquido.
Formare le zeppole mettendo la pasta in una sac a poche con una punta dentata e formare doppi cerchi chiusi che girano su se stessi su una carta forno.
A questo punto si può decidere di cuocerle in 2 modi:
– 1°: al forno caldissimo, meglio se ventilato e acceso molto prima di infornare;
– 2°: fritte in olio di semi bollente. Per evitare che si rompano, possono essere “buttate” nell’olio, una per volta, insieme alla carta forno.
Una volta cotte, guarnire con crema pasticciera (solitamente la si mette sopra la zeppola ma c’è chi ama abbondare farcendola anche all’ interno), amarene e zucchero a velo.
Nota: il formato delle zeppole può essere sia grande che piccolo (dipende anche dal cono della sac à poche).