L’ annuncio choc di una donna anziana: vendo un rene
La crisi economica ha messo in ginocchio molti Paesi dell’ Europa, ma le persone che maggiormente subisco l’ aggravio economico sono i cittadini, costretti a pagare alte tasse con i loro già discreti stipendi.
Non arrivo a fine mese! Non riesco a pagare le bollette!
Quante volte, ultimamente, abbiamo udito queste frasi?
E quante volte le abbiamo pronunciate noi stessi?
Riuscire ad arrivare a fine mese con pochi spiccioli in tasca è diventata una vera corsa ad ostacoli, divenuta, per alcuni cittadini, un’impresa talmente ardua da far giungere le loro storie sulle pagine dei giornali, sempre più spesso, purtroppo, tra le notizie di cronaca nera.
Ultima, ma solo in ordine di tempo, è quella della signora Adriana Omizzolo, pensionata di 65 anni di Roccastrada, un paese in provincia di Grosseto. La donna è stata intervistata dal giornale “La Nazione”, in merito al suo choccante annuncio:
“VENDO UN RENE PER PAGARE LE BOLLETTE”
Vedova di un pediatra, la donna percepisce le pensioni di reversibilità del marito ma, siccome una parte va all’ ex moglie del marito per il mantenimento dopo il divorzio, le resta un totale di € 700, cifra che le serve per pagare bollette, spese, medicine e, soprattutto, € 253 di rata di un finanziamento che le scadrà tra 4 anni.
La signora non può lavorare perché invalida al 90% a causa di un’ artrite reumatoide di cui soffre da circa 16 anni, né si sente di poter chiedere aiuto al figlio, in quanto ha un bambino piccolo da accudire da solo, essendo rimasto vedovo.
Il suo pensiero fisso, ormai sono le bollette, come lei stessa ammette:
“Non so più come pagarle, sono diventate il mio incubo, mi tolgono il sonno. Non ho nemmeno un frigo e sa perché? Non saprei cosa metterci dentro. Nessuno può aiutarmi. Ho già rinunciato all’acqua calda e ai termosifoni per non pagare il gas…..Questa non è vita, è strisciare. Mi sono rimasti 17 euro sul conto corrente”.
Una storia comune a molte altre, la disperazione di chi non ce la fa e, forse, il preludio di gesti disperati.
Fonte: http://www.lanazione.it/toscana/cronaca/2012/03/07/677295-vendo_rene.shtml