Whitney Houston: la sua eredità è per la figlia
Mercoledì 7 marzo sono state rese note, in un tribunale di Atlanta in Georgia, le ultime volontà di Whitney Houston, la cantante morta lo scorso 11 febbraio in un’ hotel di Beverly Hills, a soli 48 anni.
L’ intera eredità, stimata per circa 20 milioni di dollari e che comprende vestiti, mobili, case, gioielli, automobili e vari oggetti personali, andrà tutto esclusivamente alla figlia Bobbi Kristina di appena 19 anni, mentre l’ ex marito Bobby Brown, con il quale ha divorziato nel 2007, dopo 14 anni di matrimonio burrascoso e al quale si deve il declino psico-fisico della star, resta a mani vuote.
Il testamento, stilato dall’ artista il 3 febbraio del 1993, ossia un mese prima della nascita della figlia, prevede che Bobbi Kristina riceva il denaro solo al compimento del ventunesimo anno d’ età, fatta eccezione per quelli necessari allo studio, all’acquisto di una casa o all’ avviamento di una attività.
La restante somma, la cui amministrazione dovrà essere curata dalla cognata, nonché manager della Houston, Patricia Houston, verrà elargita alla ragazza in più fasi: al compimenti dei 21 anni, dei 25 ed, infine, a 30 anni. La nonna di Bobbi Kristina, ovvero la madre di Whitney, Cissy, sarà l’ esecutrice testamentaria.