La festa della donna è una festa internazionale celebrata l’8 Marzo per ricordare le vessazioni che le donne hanno dovuto subire nell’arco degli anni, ma anche le conquiste sociali, economiche e politiche che esse hanno ottenuto, grazie anche alle associazioni femministe che hanno diffuso molteplici iniziative.
Ma qual è l’origine della ricorrenza?
Ci sono molte ricostruzioni relative alle radici di questa festa … cosa accadde in questo giorno?
La più diffusa credenza farebbe risalire le origini della celebrazione al 1908, quando le operaie della fabbrica “Cotton” a New York, pochi giorni prima dell’8 Marzo scioperarono per far valere i propri diritti, poichè lavoravano in condizioni pessime.
E proprio l’8 Marzo il proprietario della fabbrica, Mr Johnson, che non voleva riconoscere tali diritti e si dichiarava stanco della mancata produttività della sua azienda, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di
uscire: dopodichè appiccò un incendio all’interno e 129 donne morirono arse dalle fiamme.
La femminista Rosa Luxemburg, in ricordo di questa tragedia, propose l’8marzo come giornata di lotta internazionale a favore delle donne.
Un’altra ricostruzione narra invece che l’incendio non fu doloso e che addirittura accadde nel 1911, cioè 3 anni dopo, e che le donne operaie che persero la vita furono oltre 140.
Secondo altre fonti, invece, la festa risalirebbe alle donne russe che alla fine della guerra, e quindi con la decadenza dello Zar, l’8 Marzo del 1917 istituirono la “giornata internazionale dell’operaia” durante la seconda conferenza delle
donne comuniste.
La scelta di utilizzare la mimosa come simbolo di questa festa, risale al 1946 durante una ricorrenza dell’UDI (Unione Donne Italiane): la mimosa, infatti, oltre ad essere economica, è un fiore di stagione quindi una infiorescenza tipica del momento, sarebbe anche il simbolo della gioia e della vitalità comuni alle donne.
L’8 Marzo certamente non dovrebbe essere solo una festa consumistica, ma il ricordo di una tragedia del lavoro e della discriminazione e, più in generale, il simbolo dei maltrattamenti subiti dalle donne nel corso della storia femminile.