Seguici:

Autismo sintomi e cure

di Dott.ssa Michela Del Prete

23 Febbraio 2012

Autismo sintomi, cure e riabilitazione

Autismo sintomi, cure e riabilitazione: le indicazioni della logopedista

Per Autismo si intende un disturbo generalizzato (“pervasivo”) dello sviluppo, caratterizzato dal’alterazione dell’interazione sociale, comunicativa e comportamentale.

Esso rappresenta una delle sindromi sicuramente più angoscianti e inspiegabili dell’età evolutiva e la sua “generalizzazione” è dovuta al fatto che compromette lo sviluppo di molteplici abilità:

 

  • percezione
  • attenzione
  • motricità
  • linguaggio
  • memoria.

 

In particolar modo viene compromessa l’abilità del bambino nell’adattarsi all’ambiente.

Autismo sintomi, cure e riabilitazione

Le cause dell’autismo sono oggetto di accesi dibattiti.

Per molto tempo il dibattito era determinato da coloro che ritenevano che alla base dell’autismo ci fossero conflitti psicodinamici (ovvero alterazioni di tipo madre-figlio) e coloro che invece ritenessero che le cause fossero di tipo biologiche.

Da circa vent’anni, grazie alla ricerca scientifica, si è potuto affermare che alla base dell’autismo ci sono disfunzioni organiche, anche se questi studi non permettono ancora di fare completa chiarezza sulla sua eziologia.

 

Molte sono le teorie psicologiche che si sono diffuse per la rieducazione dei soggetti autistici: quella che ha preso più piede è la teoria comportamentista, che vede l’autismo come una sindrome neurologica che però si manifesta con particolari modalità comportamentali. In tale visione l’intervento riabilitativo sarà rivolto ad apportare delle facilitazioni nell’ambiente che permetteranno al bambino stesso di accedere all’apprendimento autonomo con l’ambiente che lo circonda.

L’intervento riabilitativo-educativo deve iniziare quanto prima possibile e non oltre i 5 anni d’età. Alcuni studiosi ritengono che c’è un periodo ottimale per modificare il giovane cervello in evoluzione. Infatti è stato notAutismo sintomi, cure e riabilitazioneato che in alcuni bambini autistici, la stimolazione precoce e ripetuta con l’ambiente fisico e sociale può modificare i circuiti neurali. Si evita, in tale modo, che tali comportamenti autistici divengano permanenti.

L’intervento riabilitativo si basa così sull’analisi e sulla modificazione del comportamento. Le tecniche educative utilizzano dapprima il controllo degli stimoli ambientali, successivamente il modellamento del comportamento e infine il rinforzo.

Tante sono le strategie riabilitative sperimentate oggi per la riabilitazione dell’autismo; bisogna però sottolineare l’importanza della tempestività dell’intervento e l’integrazione delle figure professionali che si occupano del bambino in modo tale da creare sempre una rete integrata di operatori che lavorano in sinergia.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici