L’Italia si sveglia ancora bagnata, imbiancata e gelata – si prevede ancora un weekend rigido e bianco di neve
L’ondata di maltempo che sta investendo la penisola ancora non volge al termine! Non passano le piogge, il gelo non da tregua e la neve continua a fioccare su molte regioni italiane. Il maltempo ha fatto il suo esordio ben dieci giorni fa, è, dunque, una lunga emergenza freddo quella che il nostro Paese sta attraversando. In molte aree della penisola le nevicate e le temperature così tanto rigide rappresentano delle vere e proprie “anomalie” meteorologiche; il centro sud non viveva un inverno tanto rigido da diversi decenni ed è evidente che l’intensa neve, il pungente freddo e l’invincibile gelo, protratti per un così lungo numero di giorni, sono stati e sono eventi destabilizzanti e difficili da gestire. Le amministrazioni del centro sud non erano (e non potevano essere) preparate a fronteggiare l’emergenza gelo.
La protezione civile allerta tutti: preparatevi a una nuova ondata di maltempo. E di fatto neve, pioggia e vento si sono già abbattute su numerose regioni da questa notte. Le previsioni meteo indicano freddo persistente, perturbazioni e neve fino a mercoledì 15 febbraio.
Al nord Italia la colonnina di mercurio scenderà di 10 gradi in pianura, le previsioni meteorologiche prevedono pungente e diffuso gelo in tutto il Nord.
La zona del bolognese e l’Emilia Romagna tutta verranno duramente colpite dalla neve, stando alle previsioni si potrebbero verificare accumuli anche oltre i 30/40cm.
La protezione civile fa appello al buon senso dei cittadini e richiama alla prudenza: a causa di un sensibile aggravamento delle condizioni meteo è preferibile non uscire di casa sino alle ore 17:00 di sabato 11 febbraio, e non permanere all’aperto.
Ieri gli istituti scolastici sono rimasti aperti, ma è stato raccomandato ai genitori di ritirare i bambini entro le 11.30. Diversamente nelle giornate di oggi e di lunedì le scuole chiuderanno.
Per circolare sulle strade collinari con auto private oggi sabato 11 febbraio (e già da ieri), per precipua disposizione dell’amministrazione, sono obbligatorie le catene da neve o le gomme termiche.
È necessario fare in modo che operino debitamente i mezzi spazza neve. Questo è quanto l’amministrazione ricorda ai cittadini chiamati a collaborare lasciando libere le strade in cui i suddetti mezzi sono chiamati a lavorare.
Per garantire il lavoro dei mezzi antineve e minimizzare i disagi dei cittadini il comune di Bologna apre gratuitamente all’utenza due parcheggi pubblici (normalmente con sosta a pagamento): ex Staveco e Tanari. Tali aree di parcheggio saranno nella serata e nottata di oggi, sabato 11 febbraio, eccezionalmente a disposizione dei residenti a titolo gratuito; dalle ore 19:00 è ammessa la permanenza delle auto che resterà libera sino alle 9:00 della mattina di domani, domenica 12 febbraio.
L’amministrazione in accordo con la protezione civile esorta ad usare i mezzi pubblici piuttosto che le auto private. Il servizio di pubblico trasporto sarà garantito.
Per incentivare l’uso dei mezzi pubblici l’amministrazione estende la durata dei biglietti orari, infatti, muniti di tali biglietti e una volta obliterati gli stessi, si potrà viaggiare sui bus per 90 minuti, 30 in più rispetto ai 60 minuti ordinari. L’agevolazione è estesa pure alle tratte urbane dei treni gestite da TPER .
Perché si raccomanda di rimanere in casa e si chiudono le scuole bolognesi?
È tutta colpa del “blizzard”: le perturbazioni di origine siberiana stanno spingendo verso la Romagna una vera e propria tempesta di neve. Di fatto è difficile seguirne il percorso, rispetto alle previsioni iniziali la tempesta è in ritardo di qualche ora ma, a quanto pare, la neve non ha modificato il suo percorso ed arriverà comunque.