Il Consiglio dei Ministri di venerdì scorso è durato 8 ore ma è servito a raggiungere l’ approvazione del pacchetto riguardante le liberalizzazioni, che il Professor Monti – accompagnato dal Sottosegretario alla Presidenza Catricalà e dai Ministri Passera e Severino- ha successivamente presentato durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
I temi toccati dalle liberalizzazioni delle quali si è molto parlato in quest’ultimo periodo sono numerosi e non hanno risparmiato disaccordi anche all’ interno del nostro nuovo esecutivo; su una cosa però si era tutti concordi, quella di aprire diversi settori lavorativi garantendo una maggiore concorrenza con conseguente maggior varietà di offerta.
Ecco u n sunto delle liberalizzazioni approvate dal Governo e che toccano più di 15 settori lavorativi:
CARBURANTI
– la trasparenza dei prezzi che vengono esposti,
– il miglioramento dei self service,
– la possibilità di scelta dei fornitori da parte dei gestori.
Quello che nella bozza era l’ obbligo dei petrolieri di mettere un terzo degli impianti sul mercato è stato modificato, adesso, qualora volessero, i benzinai potranno trovare un accordo con le compagnie e valutare se e come riscattare gli impianti. Le soluzioni di impatto immediato riguardano però soltanto i titolari degli impianti perchè, per quanto riguarda noi consumatori, prima di vedere se ci saranno delle diminuzioni delle tariffe ci vorrà qualche mese; ammesso che si possa arrivare a delle diminuzioni effettive dato che quasi il 70 % del costo a litro dei carburanti viene utilizzato come contri buto governativo.
TAXI
L’ annoso compito di sbrogliare la matassa della questione taxi è stata passata all’ Autorità per le reti, che determinerà l’ eventuale aumento del numero delle licenze, le nuove licenze part-time, la possibilità che una stessa persona abbia più licenze, l’ extraterritorialità e la trasparenza e flessibilità degli orari e delle tariffe.
A differenza di quello che si era accennato nella bozza iniziale un tassista non potrà avere più di una licenza, anche perchè questo non favorirebbe la concorrenza delle tariffe; potranno però essere rilasciate delle licenze part – time e i titolari delle licenze potranno avere una maggiore flessibilità nella gestione degli orari, a patto di garantire in ogni ora del giorno un servizio minimo. Spetterà invece ai Sindaci di ogni singolo Comune decidere se nel proprio territorio potranno lavorare anche tassisti che hanno ricevuto la licenza per zone diverse.
I taxisti avranno anche più libertà nell’ individuazione delle tariffe da applicare e la possibilità di offrire servizi aggiuntivi, come quello del taxi ad uso collettivo.
RC AUTO
Tutti quest’ anno ci siamo trovati a fare i conti con l’ aumento del costo della propria poliza di assicurazione auto e questo pare sia dovuto alle numerosissime frodi effettuate per raggiungere il guadagno maggiore in caso di sinistri stradali, e questo rende le tariffe italiane tra le più care d’ Europa.
Per disencentivare le frodi le norme introdotte concederanno un risarcimento in denaro minore del 30 % rispetto a quello che si potrebbe ottenere accettando un risarcimento ” diretto ” con le riparazioni ottenute in officine convenzionate alle compagnie assicurative.
Un’ altra introduzione è quella degli sconti sulle tariffe per chi prima di firmare il contratto assicurativo acconsentirà di effettuare una perizia all’ auto o sempre a spese d ella compagnia deciderà di far applicare una scatola nera.
Una cattiva abitudine da combattere è anche quella della contraffazione dei cedolini dei contratti che essendo facilmente contraffatti, verranno sostituiti con dei sistemi elettronici.
Si stava valutando anche l’ idea di obbligare gli assicuratori a mostrare ai propri clienti tre contratti di altre compagnie, idea che lascia molti dubbi dal momento che l’ agente dovendo pensare alla propria compagnia potrebbe volontariamente mostrare soltanto delle alternative più costose.
L’ incapacità da parte delle imprese di contrattare delle forniture aternative all’ interno del libero mercato, ha portato ad un sovrapprezzo del 30 % rispetto alle tariffe europee; ed è proprio questo sovrapprezzo che si spera di diminuire il più possibile. Si aprono così gli stoccaggi per le imprese concorrenti dell’ Eni.
Le tariffe stabilite dall’ Authority energia verranno pian piano agganciati ai prezzi del metano in Europa e verranno riformati i mercati dell’ energia ai quali si aggiungerà una borsa vera e propria del gas metano. Non subiscono invece cambiamenti le norme che regolano le semplificazioni dei permessi delle procedure che modernizzeranno le linee elettriche nazionali, garantendo attraverso dei buoni flussi la concorrenza necessaria al mantenimento dei costi.
BANCHE
Da adesso qualora ci dovessimo rivolgere alle banche per la concessione di un mutuo ci troveremo difronte ad alcune novità.
Le filiari saranno obbligate a presentare ai propri clienti almeno due preventivi di diverse agenzie assicurative, cercando di cancellare la prassi secondo la quale si otteneva un abbinamento automatico tra la poliza e il mutuo della casa che erano quasi sempre parte del medesimo gruppo creditizio – assicurativo.
Per quanto riguarda invece le modifiche relative ai conti correnti si prevede che entro il 1 Giugno verranno definiti i dettagli delle regole generali, che verranno successivamente sottoposte al Mef (Ministero dell’ Economia e delle Finanze ) che ne valuterà l’ esistenza e l’ efficacia. Solo dopo questo passaggio si valuterà se è il caso di decretare delle nuove norme anche per i conti correnti bancari di base che per il momento vedrà la sua reale messa in opera solamente a partire da Settembre; viene invece abrogata da ora la norma che annullava le operazioni di scoperto nel caso in cui al cliente risultasse a debito da meno di 30 giorni.
INFRASTRUTTURE
Il Project financing prende ufficialmente il via anche nel nostro Paese; ma in cosa consiste? E’ un sistema secondo il quale viene anticipato il denaro utile per realizzare un’ opera di utilità pubblica, che si tratti di un autostrada, come di acquedotti o di ospedali. Questi fondi verranno raccolti da istituti di credito specializzati attraverso la collocazione nel mercato di bond o titoli di stato che potranno essere acquistati, nella speranza di ottenere anche dei buoni rendimenti economici.
Questa scelta è stata presa nella speranza di far affluire dei maggiori flussi di denaro privato per raggiungere la realizzazione delle infrastrutture. tema importante per le infrastrutture è il Ponte sullo Stretto sul quale si è presa la determinante decisione di definanziare il progetto, ridestinando invece 1,6 miliardi di Euro per opere pi&ugrav piccole utili al territorio.
Obiettivo fondamentale del neo Ministro dello Sviluppo Economico Passera è quello di riuscire, tramite le liberalizzazioni, a raggiungere un taglio dei costi e l’ arrivo di nuovi investimenti. Per favorire questi due propositi si provvederà a scorporare Snam da Eni, azione già promosso dal precedente Governo, dividendo le due società e trasformando la Snam in una holding composta da quattro differenti società. Quest’ operazione di scorporamento favorirà nel tempo entrambe la società, dando alla Snam più autonomia e permettendo all’ Eni di deconsolidare i debiti e produrre utili.
Al momento subisce uno slittamento l’ approvazione della norma che prevedeva una sanzione dell’ 8 % inclusi i tassi di interesse Bce per i nuovi ritardi (oltre i 60 giorni) dei pagamenti che avrebbe contratto la Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese.
Per quanto riguarda invece i vecchi debiti sono stati stanziati 6 miliardi di Euro per provvederne l’ estinzione, questi fondi potranno anche in parte essere utilizzati per fare cassa o per provvedere con la creazione di titoli ai pagamenti dei debiti qualora il creditore dovesse preferire questa soluzione.
Per chi vorrà, sarà il Ministero dell’ Economia ad indicare i tipi di bond da poter utilizzare per estinguere vecchi debiti. A cambiare non è solo la possibilità di saldo dei debiti ma anche le responsabilità dei dirigenti che in ogni amministrazione avranno l’ incarico di tenere il bilancio delle imprese, che potranno gestire e pianificare differentemente i tempi di pagamento e si troveranno a lavorare con dei vincoli sulle spese.
FERROVIE
Spetterà all’ Autorità per i Trasporti gestire la separazione della proprietà sulla rete ferroviaria dalla holding Fs, tutto però non potrà essere deciso in tempi brevissimi perchè il primo passo sarà quello di costituire questa Autorità, che dovrà prendere in esame la proposta e presentare una proposta che poi verrà esaminata dal Governo. Vedremo poi al momento se si riproporranno i disaccordi emersi in questi giorni tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e il Ministro per le infrastrutture e i Trasporti, il primo favorevole alla separazione della rete ferroviaria, il secondo contrario. Quello invece su cui si è già trovato un accordo è la norma che obbliga le Regioni a scegliere l’ impresa che svolgerà i servizi pendolari ferroviari, attraverso una gara ; accordo che però è costretto a slittare essendo in vigore al momento i contratti tra le Regione e Trenitalia che dureranno 6 anni.
CLASS ACTION
Il discorso relativo alla class action si basa sostanzialmente sulla sostituzione di due termini all’ interno del Dlg 206/2005 che introdurranno la possibilità di tutelare
” i diritti contrattuali di una pluralità di consumatori e utenti che versano, nei confronti di una stessa impresa, in situazione omogenea, inclusi i diritti relativi a contratti stipulati ai sensi degli articoli 1341 e 1342 del codice civile”.
Non è detto comunque che le modifiche attuali siano le ultime anche perchè è difficile accorpare tutti i consumatori per farli aderire al medesimo sistema, essendo ogni situazione diversa.
PROFESSIONI E NOTAI
Confermata la cancellazione delle tariffe minime e massime per le professioni e sarà quindi il mercato libero a stabilire i prezzi.
Al momento della richiesta di una prestazione bisognerà stilare un preventivo il più trasparente possibile, pattuendo sin da subito tutti i prezzi e i dettagli riguardanti la poliza assicurativa nel caso in cui si procurassero dei danni al cliente. L’ esame di Stato dopo il quale il lavoratore potrà avviare la propiria professione ordinistica resta obbligatorio mentre ci saranno invece dei cambiamenti per quanto riguarda i tirocini. Gli studenti universitari (esclusi i futiri professionisti sanitari, che continueranno a seguire le vecchie noerme) avranno la possibilità di effettuarne i primi tre mesi mentre svolgono ancora i corsi universitari, recuperando alcuni mesi utili per la successiva introduzione nel mondo del lavoro.
Per quanto riguarda i notai invece, è stato deciso l’ incremento di 500 posti di lavoro; il Ministro della Giustizia Severino ritiene che questo aumento potrà rendere più equilibrata la proporzione tra numero di abitanti e numero di professionisti.
Per evitare che questa proporzione col passare del tempo diventi sbilanciata, ogni tre anniverranno effettuati dei controlli per valutare il rapporto.
Entro la fine di quest’ anno si cncluderanno i concorsi per le nomine e il prossimo anno si svolgerà un nuovo concorso per altri 500 posti.
AUTOSTRADE
Le concessioni già esistenti non subiranno modifiche e saranno rispettati i patti già sottoscritti, preservando l’ investimento di 18 miliardi che altrimenti in caso contrario si sarebbe dovuto rivalutare, rallentando il raggiungimento degli obiettivi di occupazione e crescita ai quali il Governo sembra tenere molto; ci sarà una notevole rivoluzione per le nuove concessioni. Come accadrà per le ferrovie tutte le competenze verranno rimandate all’ Autorità di regolazione dei trasporti ma momentaneamente sono sotto la supervisione dell’ Autorità delle reti, unificate con acqua ed energia.
L’ Autorità avrà il compito di definire i bandi di gara per assegnare le concessioni, le regole e le tariffe per garantire una concorrenza trasparente.
IMPRESE
Si avvierà un nuovo iter per facilitare l’ aperture di nuove imprese, questo si raggiungerà con l’ eliminazione delle licenze, autorizzazioni o nulla osta dell’ amministrazione pubblica che sono necessari per avviare una nuova attività. I giovani saranno facilitati nell’ apertura di una nuova srl semplificata, per la quale basterà il capitale di 1 Euro e non servirà la prestazione di un notaio, il che abbrevierà l’ iter e ovviamente comporterà anche un risparmio economico. Le imprese poi usufruiranno di un tribunale ad hoc, con sezioni specializzate in materia d’ impresa che velocizzeranno la risoluzione di eventuali controversie; lavorando però solo sui giudizi aperti a partire dai 90 giorni successivi all’ entrata in vigore delle nuove norme.
FARMACIE
E’ stato confermato quello che era già stato accennato nella bozza, il numero delle farmacie aumenterà di 5 mila esercizi entro la fine di giugno, arrivando al rappporto di una ogni 3 mila abitanti. Le farmacie potranno anche assumere nuovo personale se necessario, potranno applicare degli sconti anche sui farmaci di classe A che i cittadini devono acquistare senza la ricetta del Ssn e potranno liberalizzazre anche turni ed orari di apertura. Diventa obbligatorio invece per i medici l’ indicazione per ogni ricetta dei medicinali generici esistenti da utilizzare in sostituzione di quelli prescritti; buona abitudine che porterà anche i più scettici a rendersi conto che ” equivalente ” non è sinonimo di ” scad ente “. Un’ ulteriore novità introdotta è quella che regola il subentro dei familiari o degli eredi in caso di morte del titolare della farmacia, a loro verranno concessi sei mesi, non più 2 anni, per vendare la quota o l’ intera farmacia nel caso in cui non avessero i requisiti adatti per subentrare personalmente.
Le edicole potranno usufruire della vendita di qualunque prodotto e possono rifiutare di vendere dei prodotti complementari che gli vengono forniti dai distributori e gli editori; e potranno applicare degli sconti sul materiale venduto e scontarne il valore del materiale dato in conto vendita.