Silvio Berlusconi avrebbe una nuova fidanzata, la giovane attrice Aurora Cossio
La società moderna si nutre di gossip, a ciò dobbiamo abituarci ed a ciò dobbiamo piegarci anche noi popolo dell’anti-divismo.
La ricerca dello scandalo, lo sguardo filtrato dal buco della serratura ed il piacere del pettegolezzo interessano ogni settore.
Oggi con una cara amica e collaboratrice riflettevamo sull’universo del gossip e ci parevano evidenti delle serie “controindicazioni”:
l’uso smodato del gossip ubriaca le menti dei lettori, le distrae dagli argomenti di spessore e in fin dei conti “confonde gli animi e le aspirazioni” (per non dire che impoverisce e deturpa).
Dinnanzi alla notizia dell’ultimo amore di Berlusconi la nostra conversazione di questa mattina ha trovato la sua più vera e viva conferma.
Di fatto dopo tutto quello che è accaduto al nostro paese, dopo il destabilizzante epilogo politico che abbiamo vissuto e mentre ancora ne paghiamo le conseguenze, tornando a parlare di Berlusconi di cosa si arriva a discutere? Niente poco di meno che dei suoi amori!
Totò direbbe: “Ma ci faccia il piacere” o “E io pago” … due battute citabili ed ugualmente calzanti.
Ebbene Berlusconi ha una nuova giovane fidanzata Aurora Cossio, classe 1981 – che equivale a dire solo 30 anni contro i 75+ del Cavaliere! Al suo cospetto la signora è più che giovane, giovanissima!
Leggendo di questo nuovo amore in molti sottolineano, quasi a consacrazione di tale unione, che l’ attrice è del tutto estranea allo scandalo del Bunga Bunga. Altri dicono di lei che è una donna che si è fatta da sola, una professionista che ha conquistato con fatica e tenacia il suo mestiere e che adesso avrebbe coinvolto l’ex premier grazie al suo carattere ed alla sua personalità. Infine in molti aggiungono che la coppia sta vivendo con riserbo la propria storia e che questa sarebbe una unione seria.
Conclusa la mia telefonata, questa mattina, ho continuato a pensare al gossip, a criticarlo e se possibile ho finito con il detestarlo ancora di più. Devo dire – senza nessuna modestia intellettuale – che la mia amica ed io abbiamo colto nel segno discorrendo oggi: orientare la gente a spettegolare, spiare, malignare, invidiare, ecc … equivale ad inebriarla, liberandola dal senso della vita più che dal suo peso.
D’altro canto chi vive d’immagini, finzione, apparenza e illusione come potrebbe animarsi se non presentando al pubblico la propria fiaba, il romanzo di se stesso?
Vero è che spesso questi romanzi da copertina si traducono in beffarde parodie o in incontrollabili esaltazioni di sé.
È, tuttavia, triste che Berlusconi faccia notizia con l’uso degli stessi strumenti di Corona o di un qualunque divo pop: l’apparenza, il danaro, il potere e l’amore (spesso l’erotismo) prima del sapere, dell’ingegno e delle idee.
Sempre la stessa telefonata, tra me e la mia amica, questa mattina si concludeva con una sincera ed amara constatazione, un “urlo di dolore” che bene chiude anche questo pubblico sfogo: