Non è di certo l’ argomento col quale avrei voluto iniziare il nuovo anno ma purtroppo per dovere di cronaca, ci tocca!
Il 2012 oltre a portare sulle nostre spalle un anno in più, porterà anche aumenti e tasse che il Governo Monti ritiene necessarie per rimettere il nostro paese in carreggiata.
Gli aumenti che toccheranno diversi settori, dalle bollette del gas con un + 2,7 % a quelle della luce con un + 4,9 %, dai pedaggi autostradali col + 3,1 % e addirittura a due cifre per alcuni tratti al canone Rai che passa a € 100,50, per non parlare della benzina che ormai non fa quasi neanche più notizia per quanto aumenti di continuo, hanno già fatto allarmare le associazioni dei consumatori.
Gli addetti ai lavori hanno infatti stimato un aumento annuale di circa € 2100 per ogni famiglia italiana ed il Codacons chiede delle misure straordinarie che possano tutelare dai rincari le famiglie dei ceti medio – bassi.
Già il 2011 ci aveva messi difronte ad aumenti che avevano messo a dura prova i portafogli italiani, ma l’ anno appena iniziato non sarà da meno, purtroppo!
Quello che si auspicano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, rispettivamente Presidenti di Gederconsumatori e Adusbef, è la ripresa della domanda di mercato che, insieme ad investimenti nei settori innovativi e tecnologici, possano far riprendere i mercati.
Ecco i dati che emergono dalle statistiche relative alle previsioni degli aumenti che ci ritroveremo a subire nel nuovo anno:
Settore alimentare: 392,00 Euro
Trasporto pubblico locale: 48,00 Euro
Assicurazioni auto: 78,00 Euro
Costo carburanti, con accise regionali incluse: 192,00 Euro
Costi materiali derivati dal petrolio, plastica o detersivi: 123,00 Euro
Costo treni: 81,00 Euro
Tariffe autostradali: 53,00 Euro
Bolli, mutui e servizi bancari: 93,00 Euro
Costi dei riscaldamenti: 195,00 Euro
Introduzione dell’ Imu sulla prima casa: 405,00 Euro
Aumento della percentuale dell’ Iva, in vigore da Settembre: 93,00 Euro
Addizionali regionali: 90,00 Euro
Aumenti dei costi sulle tariffe del gas: 113,00 Euro
Aumenti dei costi sulle tariffe dell’ acqua: 22,00 Euro
Aumenti dei costi sulle tariffe dell’ elettricità: 72,00 Euro
Aumenti dei costi sulle tariffe sui rifiuti: 53,00 Euro.
Questi sono i vari aumenti che, già a partire da ieri, gradualmente graveranno sulle nostre tasche. Intanto, consapevole del fatto che queste righe potrebbero aver fatto innervosire qualcuno di voi, vorrei ricordarvi che: “ ambasciator non porta pena! “