Barbara D’Urso derubata: furto in casa d’Urso i ladri hanno svaligiato l’appartamento della conduttrice televisiva portandole via i più cari ricordi e diversi beni
La notizia raggiunge il pubblico attraverso il diario web dei vip, ovvero Twitter, ecco cosa scrive la D’Urso:
“Sono andati i ladri a casa mia….hanno portato via tutto…. Tutto… Casa devastata che cosa brutta“.
I fatti sono stati chiariti dalla stessa conduttrice , la D’Urso ha spiegato che durante la puntata del Grande Fratello 12 – ove era impegnata come ospite d’onore – dei malviventi si sono introdotti nel suo appartamento privandola di tutti i gioielli che conservava gelosamente in memoria della sua infanzia e di sua madre.
Barbara d’Urso ha dichiarato in un post sul web: “Tutto tutto.. La mia piccola casetta sventrata… Il mio nido… Appena traslocato non ho più nulla… si lo so poi esce il sole ..ma ora no.“
Di fatto i furti in appartamento arrecano un danno materiale a chi li subisce, ma, accanto alla lesione economica, essi determinano persino una lesione emotiva, una ferita intima e difficilmente sanabile. È indubbio, infatti, che la violazione del “nido” – come lo definisce la D’Urso – intacchi l’intimità di chi lo vive, determini l’insorgenza di un sentimento di insicurezza. La privazione del bene materiale, poi, si traduce in rabbia, in rammarico e l’oggetto, a prescindere dal valore economico che aveva, diviene nella memoria il ricordo perduto, sottratto e violato.
Se smarriamo un oggetto ci colpevolizziamo e ci innervosiamo con noi stessi ma, ad un certo punto, ci arrendiamo alla fatalità, eventualmente impariamo ad essere più attenti e prudenti. Diversamente quando un bene ci viene rubato il nostro rapporto con l’oggetto subisce una interruzione violenta e aggressiva che è difficile metabolizzare ed a cui è difficile arrendersi.
La viltà del ladro sta nell’arricchirsi sull’altrui sventura e grazie all’altrui bene.
È drammaticamente vero che la pratica del rubare è sempre esistita, fa parte dei mali endemici della società ed è altrettanto vero che maggiore è la povertà maggiore è l’incidenza dei furti e delle ruberie d’ogni genere.