Babbo Natale esiste: questa è la vera storia da raccontare ai bambini.
Molto molto lontano, nel Nord, tra la sconfinata vastità della Lapponia Finlandese, c’è una misteriosa montagna che si chiama Korvatunturi. Proprio ai suoi piedi, nascosto a occhi o orecchie umane, vive Babbo Natale con sua moglie, i suoi elfi e le sue renne. Vive lì da così tanto tempo in effetti che non riesce a ricordare quando vi si è trasferito per la prima volta.
Non dice molto in realtà sul nome del posto in cui vive, ma non nega che, come il suo nome- Montagna che Ascolta– suggerisce, è un luogo per ascoltare e ricevere le speranze ed i sogni delle persone di tutte le età.
Babbo Natale è ansioso di custodire I suoi segreti; essi sono, dopo tutto, una parte importante della storia di Natale. Ma un viaggiatore a cui capitò di passare di là centinaia di anni fa ha portato notizie che presto si diffusero alla montagna e ad i suoi abitanti.
Babbo Natale voleva essere sicuro che il suo nascondiglio non fosse invaso dai visitatori ed ebbe una brillante idea che avrebbe permesso a lui e a tutti i suoi amici a chiunque ami il Natale di andare a trovarlo. Circa un secolo fa ha iniziato a fare visite regolari al Circolo Polare Artico proprio fuori la città di Rovaniemi.
Korvatunturi si trova molto, molto lontano nelle terre selvagge della Lapponia, ma se vivete a Sud, il circolo Polare Artico può sembrare un lungo percorso. E poiché babbo Natale non vuole deludere nessuno, ha promesso di essere nel suo ufficio al Circolo Polare Artico ogni singolo giorno dell’anno. Pronto a ricevere amici vicini e lontani.
Alle volte Babbo Natale e gli elfi litigano in merito al Natale. Gli elfi cercano di convincerlo che Natale viene una volta all’anno. Per loro, Natale è il momento più impegnativo dell’anno e loro corrono avanti e indietro per preparare tutto. Ci sono così tanti regali da fare e lettere da leggere. La macchina delle caramelle deve essere zuccherata regolarmente, le corna delle renne vanno pulite.
Ma Babbo Natale dice che il Natale è una stagione meravigliosa che vale la pena ricordare in tutto l’anno. E una volta che gli elfi si sono calmati un pò, sono pronti ad essere d’accordo con noi. Così l’ufficio di Babbo Natale è immerso nell’atmosfera natalizia ogni singolo giorno dell’anno.
Il Natale è una festa antica celebrata in molti diversi modi. Le decorazioni, le ricette i cibi e le abitudini variano a seconda che siamo in Scandinavia, in Europa centrale, nelle isole britanniche, nel lontano Oriente o in qualsiasi altra parte del mondo.
Babbo Natale stesso è anche lui circondato da ogni sorta di credenze. Le persone discutono animatamente da tempo immemorabile riguardo a cose importanti come la sua età, il luogo in cui vive, che taglia di stivali usa e la sua cioccolata preferita. L’uomo stesso ricorda di aver sentito una volta qualcuno che si chiedeva se le sue macchinette per la barba fossero state davvero perdute. Ma alla persona più famosa nel mondo non importa nulla del velo di mistero che lo circonda- al contrario!
Comunque Babbo Natale è sempre stato interessato a sentire come viene celebrato il Natale in altri paesi e rispetta le diverse usanze. Ma se gli chiedi quel’è la cosa migliore del Natale, non esita mai a rispondere: i bambini.
Stare con i bambini di tutto il mondo e assicurarsi che facciano i bravi è, secondo il suo Ambasciatore di Buona Volontà, una delle cose più importanti del mondo.
I regali di Natale non sono una questione da poco per i piccolo aiutanti di Babbo Natale. Passano così tante ore a leggere le liste dei regali, e le prime lettere iniziano ad arrivare al loro laboratorio nei primi mesi dell’anno. Più si avvicina il Natale, più aumenta la velocità con cui bisogna leggere tutte le lettere e fare tutti i regali.
Naturalmente lui trova tutto quello che c’è sulle liste. Ma Babbo Natale è sicuramente più felice di tutti nel leggere lettere che chiedono anche qualcosa per gli altri: per i fratellini e le sorelline, per gli animaletti, i migliori amici e le persone meno fortunate che sono nel bisogno.
A Babbo Natale viene spesso chiesto se ci sono regali che lui vorrebbe per sè. E si che ce ne sono, e lui li riceve.
Ogni tanto Babbo Natale diventa un pò pensieroso. Quando è così storce la barba. A cosa sta pensando mi chiedo? Forse alla lettera di Maria da Barcellona:
“Caro Babbo Natale, sono sempre stata buona e vorrei sapere se il naso di Rudolph è davvero rosso. E se è così, è perché gli piace bere succo di pomodoro? Mia mamma dice che lo fa. E che tutti i suoi amici devono bere il loro succo di pomodoro. Cosa dici di ciò?”
Le domande di Maria sono solo alcune delle migliaia di domande che vengono fatte a Babbo Natale ogni anno. Le persone gli chiedono tutto quello che si può immaginare e non. Alle volte si tratta di domande a cui è molto difficile rispondere, alle volte sono molto divertenti, ma sono tutte terribilmente importanti.
… E tu cosa vorresti chiedere a Babbo Natale, hai già inviato la tua letterina?