Il Professor Monti – al termine della conferenza stampa svoltasi domenica – ha ufficializzato le misure anti crisi che il Governo intende adottare dopo l’ approvazione di Camera e Senato.
Monti continua a confermare come uno degli obiettivi principali sia quello del raggiungimento del pareggio di bilancio per il 2013, mettendo in atto delle riforme strutturali che porteranno, si spera in tempi brevi, alla diminuzione del disavanzo pubblico.
Ma quali sono alcuni dei punti fondamentali che il Governo Monti provvederà ad attuare seguendo rigore crescità ed equità, per far uscire l’ Italia dalla crisi e rispettare le richieste dell’ Ue?
- Liberalizzazione delle professioni.
Monti ritiene necessario, anche in conseguenza ai dati di aumento della disoccupazione, incentivare l’ inserimento dei giovani nel mondo del lavoro magari facilizzando l’ apertura di nuove realtà lavorative.
– Le idee: riordinare le professioni regolari secondo i punti dettati dal patto di stabilità, abolendo le tariffe minime delle prestazioni, aumentare i poteri attribuiti all’ Antitrust, ridurre il più possibile i tempi della giustizia civile, diminuire gli eccessivi oneri delle procedure amministrative, e la regolarizzazione dei servizi pubblici.
Sarebbe positivo riuscire a rimuovere gli ostacoli della crescita per le imprese e sfruttare la concorrenza come sprono.
- Occupazione.
Già dalle consultazioni con le rappresentanze dei giovani e delle donne, si avvertiva che il nuovo Governo avrebbe fatta grande attenzione a queste due realtà; bisogna quindi attuare un piano che possa coinvolgere maggiormente le donne e i giovani nel mondo del lavoro.
Per riuscire a contribuire alll’ aumento dell’ occupazione bisogna, a detta stessa del Premier, eliminare quelle tutele che favoriscono eccessivamente alcuni settori a scapito di altri.
– Le idee: bisogna evitare che le famiglie vivano quotidianamente nell’ angoscia a causa dello spettro, purtroppo reale, della crisi econonomica.
Dovranno quindi essere apportate, anche se solo ai futuri contratti e non a quelli già in essere, delle modifiche che regolino le differenze di garanzia per i contratti a tempo indeterminato e quelli a termine.
- Lotta all’ evasione.
Una delle sfide sicuramente più ardue che il nuovo Governo si troverà ad affrontare, per poter raggiungere l’ abbassamento della pressione fiscale e le ingiustificate differenze che ci sono tra le varie classi di contribuenti.
– Le idee: modificare la soglia massima di uso dei contanti e un ipotetico indirizzamento all’ uso della moneta elettronica, aumento del tasso dell’ Iva e delle accise, il ritorno della tanto criticata tassa dell’ Ici sulla prima casa con annessa rivalutazione degli immobili, l’ introduzione della patrimoniale sulle intere ricchezze accumulate e non solo sui redditi, che prevederebbe una tassazione per chi supera il milione di Euro di patrimonio.
- Riforma della scuola.
Il lavoro sul quale si concentreranno il Professore e il nuovo Ministro dell’Istruzione, università e ricerca Fr ancesco Profumo, è quello della valorizzazione dei nostri giovani e dei nostri talenti, per non costringerli ad andare oltre confine per sfruttare le proprie capacità.
Per fare questo bisogna aumentare e fortificare i livelli di istruzione che purtroppo sono ancora troppo bassi.
– Le idee: bisogna colmare il prima possibile il gap e le differenze che si notano tra le varie aree geografiche e viene messo in campo anche l’ eventuale utilizzo dei test Invalsi che aiuterebbero a registrare lo stato d’ apprendimento del nostro Paese.
Per quanto riguarda le università invece si finirà di attuare la riforma Gelmini, alla quale mancano ancora dei decreti da attuare.
- Infrastrutture.
Anche per questo capitolo, il Professore e il nuovo Ministro Passera, inizieranno il loro lavor o continuando il percorso intrapreso dal passato Governo, per poter dare maggiori incentivi ai privati in modo da metterli in condizione di intervenire nel finanziamento della realizzazione di grandi o piccole opere.
– Le idee: si opererà quindi sull’ impronta dell’ emendamento ” Tremonti infrastrutture ” che prevederebbe per i privati sgravi fiscali riferiti all’ Irpef e l’ Irap.
Probabilmente si metterà mano ad alcune bozze redatte da associazioni imprenditoriali ed esperti, alle quali il Ministro Passera potrebbe apportare delle modifiche e che poi presenterà.
- Il federalismo.
Nonostanze nel nuovo esecutivo non sia presente il Ministero per il Federalismo, questo è un tema che rimane sempre di grande interesse ed attualità.
– Le idee: Per affrontare l’ argomento si partirà dal tema base che è quello dell’ reintroduzione dell’ Ici, che tornerebbe ad apportare alle casse locali dei fondi che i favorevoli al federalismo hanno sempre difeso con fermezza, perchè la loro assenza avrebbe creato degli squilibri economici locali.
Queste sono alcune delle azioni da intraprendere per uscire dalla crisi, ora la palla passa in mano alla Camera e al Senato e bisognerà vedere se qualcun’ altro oltre la Lega, si schiererà contro la manovra Monti.