Cosa comprare per la prima elementare? Alcune scuole richiedono: risma di fogli, sacca per il cambio, rotoloni di carta da cucina, pacco grande di fazzoletti di carta, sapone per le mani, igienizzante e-o salviette deumidificate. Per questi acquisti è preferibile, però, attendere le indicazioni della scuola o delle Maestre.
Coinvolgere il bambino negli acquisti, perché è così importante
Prima di dare qualche consiglio pratico sui singoli punti di questa lista, è indispensabile chiarire perchè tutti i professionisti dell’educazione riconoscono l’importanza e la centralità del coinvolgimento del bambino: la scuola è del bambino! Il piccolo scolaro, oltre agli sforzi cognitivi e relazionali, compie un enorme sforzo adattativo che va supportato. Noi adulti, possiamo sostenerlo già partendo dalle scelte dell’occorrente, ogni acquisto condiviso col bambino rappresenta, infatti, un mattoncino di consapevolezza affinché il piccolo o sia, passo dopo passo, un po’ più pronto alla scuola primaria.
La scuola primaria è un importante giro di boa nella vita del bambino. L’ingresso in questo nuovo mondo avviene ad un’età in cui la socialità è maturata per fare gruppo e negoziare, nonché per rispettare le regole. A circa 6 anni, la motricità del bambino è pronta a guidare il tratto della penna sul foglio, oltre che ad accompagnare più mature autonomie e, più in generale, il cervello del bimbo muove passi importanti verso lo sviluppo logico-razionale con l’acquisizione delle prime capacità di calcolo, del senso del tempo, nonché della concezione e dell’uso verbale del tempo futuro.
Tuttavia, mentre ai nostri occhi il bambino sembra in divenire, ovvero ci sembra di osservarlo, giorno dopo giorno, diventare sempre più grande, per lui, nel suo intimo, mettere piede in un posto sconosciuto resta una cosa difficile. Alla scuola dei grandi lo spazio libero dell’aula colorata e ingombra di giocattoli è sostituito dallo spazio “irregimentato” dei banchetti e delle sedioline, c’è una grande lavagna e ci sono i libri, tutti scritti in un modo che il bimbo ancora non è capace di decifrare.
Sforziamoci di guardare le cose dall’altezza dei bambini
Inoltre, il nome comune che viene dato a questa scuola (“primaria” oppure “elementare”, in un gergo più radicato e usuale) trae in inganno l’adulto: ai nostri occhi (viziati da un pregiudizio adultistico) gli aggettivi primaria o elementare esemplificano l’intero contesto e ci fanno osservare lettura, scrittura, primo calcolo e disegno come attività basiche, facili, elementari, per l’appunto. Per il bambino, però, le cose stanno in modo diverso, per lui si tratta di apprendimenti prevalentemente nuovi ed estremamente faticosi. Pertanto, accompagnarlo nella consapevolezza di questo passaggio e di questo cambiamento è fondamentale e per farlo è bene partire dal coinvolgimento.
Come scegliere lo zaino per la prima elementare, qualche consiglio pratico:
L’acquisto dello zaino implica una spesa a carico delle famiglie, che si somma a quella del restante corredo scolastico. Pertanto, per ottimizzare le spese, l’ideale sarebbe scegliere uno zaino di qualità e resistente da sfruttare per qualche anno. Ricordando sempre di non sottovalutare le caratteristiche che ne garantiscono la sicurezza, ecco a cosa prestare attenzione al momento dell’acquisto:
- forma.
- schienale,
- cinghie,
- fondo cartella.
La forma dello zaino
La forma di uno zaino per la scuola sicuro deve essere rettangolare e deve svilupparsi in altezza, osservate lo zaino e sinceratevi che sia più alto che non largo. Questa forma garantisce l’adesione alla schiena.
Considerata la dimensione in larghezza, è necessario che lo zaino non superi l’ampiezza delle spalle del piccolo. Considerata la dimensione in lunghezza, invece, lo zaino non dovrebbe mai andare oltre l’osso coccigeo del bambino. (Queste regole valgono anche per ragazzini e adolescenti accomunando l’acquisto degli zaini un po’ a tutte le età).
Lo schienale dello zaino
Lo schienale, per parte sua, deve appoggiarsi al dorso del bambino mantenendo una sua rigidità (a garanzia della stabilità dello zaino sulle spalle e della salute di chi lo indossa). Di fatto esso ha una funzione specifica: deve fare da cuscinetto tra la colonna vertebrale del bimbo e lo zaino stesso, così, complice una buona imbottitura, assolverà allo scopo di preservare la schiena da urti e sollecitazioni.
Pertanto, è consigliabile scartare gli zaini morbidi e flosci, ma anche quelli con schienali inflessibili. La rigidità dello schienale non deve essere eccessiva, ovvero non deve impedire allo zaino di adattarsi al movimento del bimbo che lo indossa: un buono schienale è rigido ma flessibile e ben imbottito per riparare dai contraccolpi senza limitare i movimenti del corpo.
Il fono dello zaino
Anche il fondo dello zaino deve possedere una congrua rigidità. La base rigida dello zaino garantisce una buona distribuzione del peso e un adeguato sostegno di esso solo se è rigida e stabile. Pertanto, è bene scartare gli zaini dal fondo morbido; infatti, quando la base non è sostenuta, una volta indossati carichi di materiale, il peso degli oggetti tende a ricadere verso il basso determinando una scorretta tensione della colonna vertebrale che viene trainata all’indietro.
Le cinghie dello zaino
Le cinghie devono essere regolabili per poter adattare lo zaino al corpo dei bambini e devono essere imbottite.
La regolazione consente allo zaino di seguire la crescita del bambino e quindi ne permette un più lungo uso nel tempo, ovvero, grazie alla regolazione delle cinghie, lo zaino può seguire e assecondare la crescita del bambino. Mentre l’imbottitura restituisce comfort al piccolo minimizzando la tensione generata dal peso e facilitando complessivamente il trasporto del carico sulle spalle.
Attenzione a non lasciare cinghie lunghe libere e penzolanti.
Cosa comprare per la prima elementare: dall’astuccio ai quaderni
Come scegliere l’astuccio
In commercio si trovano astucci completi molto ben forniti e tra i quali il bambino può scegliere col sorriso perchè sono molto colorati, qualche volta dedicati ai personaggi più amati dai piccoli e, in generale, allegri.
Il mio consiglio da esperta in educazione e prima infanzia è quello di preferire un astuccio rigido, la fascinazione dell’ordine, nonché la presenza di piccole postazioni, una per ogni matita e una per ogni oggetto di cancelleria, aiuteranno il bambino nella gestione dei suoi materiali.
Come scegliere matite, penne, temperino, colla e forbici
A riguardo delle matite, preferite quelle a punta media, esse sono le più idonee all’uso in questa fascia d’età poiché il bambino cancellerà spesso e riscriverà o ritrattegbgerà sulle cancellature.
Prima di acquistarle sinceratevi che le maestre dei vostri figli usino penne cancelline.
Gli astucci completi contengono tutto l’occorrente base, abbiate cura che la colla sia in formato stick e che il temperino sia dotato di serbatoio. Questi accorgimenti aiutano il bambino a lavorare in modo pulito, la colla stick è più facile da stendere e il serbatoio del temperino aiuta il piccolo a mantenere l’area di lavoro ordinata e pulita.
Ricordate che le forbici devono essere a punta arrotondata.
Per i quaderni prestate attenzione alla rigatura. Abbiao trattato l’argomento in un approfondimento e redatto una leggenda: Legenda rigature dei quaderni, come scegliere il quaderno giusto – codici.
Mai lasciare il materiale senza etichette, probabilmente ve lo chiederanno subito anche le Maestre. L’etichettatura, per quanto faticosa e per quanto assorba un buon tempo di lavoro, è una garanzia anche per le famiglie evitando confusione e smarrimento di materiali.
Le foderino di plastica per i quaderni sono veramente necessarie?
Moltissime liste dedicate al cosa comperare per la prima elementare fanno menzione delle foderine di plastica per i quaderni, mi permetto di dissentire apertamente e faccio appello a tutte le Maestre perché dissuadano le famiglie da questo uso. Chiarisco: fortunatamente la nostra società si sta muovendo sempre di più sui binari della ecosostenibilità nel cui alveo è impensabile trascurare l’impatto ambientale della plastica. Ebbene le plastiche delle foderino sono un peso inutile per l’ecosistema, possiamo evitarle!
In questo stesso binario si inserisce l’acquisto della borraccia, scegliete un modello sicuro per uso alimentare e leggero e favorite il consumo di acqua piuttosto che di succhi di frutta o bevande zuccherine.
Prima Elementare: consigli per i genitori
Inizia la scuola elementare e tu desideri che tuo figlio viva un’esperienza positiva? (Qui qualche consiglio per TE)