RISCALDAMENTO in CASA e ALLERGIE: Con l’accensione dei caloriferi, aumentano le polveri e con esse si insidiano colonie di acari, responsabili di allergie.
La casa, il nostro nido, rappresenta un rifugio sicuro nel quale ritirarsi, tanto più quando fuori fa freddo, c’è umidità o pioggia, molto probabili nel periodo autunno – invernale.
Gli acari sono piccolissimi animaletti, circa 0,1 millimetri, impossibil i da vedere ad occhio nudo che vivono e proliferano nelle nostre case.
Sono un milione e mezzo gli italianiche, in concomitanza con l’accensione del riscaldamento di casa, iniziano una stagione di malanni ad esso collegati: naso congestionato, starnuti in concerto, congiuntivite e nei casi più gravi disturbi respiratori (come l’asma).
- In piena crisi allergica, è possibile utilizzare a bassa dinamizzazione 5 o 7 CH, 3 granuli ogni 4 ore circa.
- In presenza di tosse o bruciore di gola è indicato l’Antimonium tartaricum; quando è la respirazione a risentirne, si può ricorrere a Blatta orientalis; con il naso chiuso (e starnuti) è ottima l’Allium cepa.
- E’ importante preparare il corpo alla reazione degli allergeni. Alzando le difese immunitarie e aggredendo l’infiammazione, è possibile contenere i disturbi derivanti dall’allergia.Ottimi risultati si ottengono con il Ribes nigrum, la terapia consigliata è l’assunzione lontano dai pasti, di 50 gocce 2 volte al giorno a distanza di 8 ore partendo dal mattino. Il macerato glicerico di ribes nigrum, si attiva in modalità simili per caratteristiche al cortisone, spesso utilizzato nelle terapie d’urto per combattere allergie. Le ghiandole surrenali vengono stimolate a produrre cortisolo che è un grande antinfiammatorio endogeno presente nel nostro corpo. E’ consigliato il ciclo primaverile e autunnale della durata di 3 mesi come barriera contro gli effetti infiammatori degli allergeni. Il vantaggio di utilizzare il ribes nigrum invece del cortisone, è quello di evitare gli effetti collaterali del farmaco cortisonico quali l’aumento di peso, l’osteoporosi e il gonfiore.
Maggiormente diffuso in casa e responsabile delle maggiori allergie è l’acaro Dermatofagoide pteronyssinus, nemico numero uno delle allergie da acaro. Per combattere i danni da questo parassita causati, sono disponibili vaccini tradizionali ed omeopatici.
Un aspiratore con filtri Hepa, in grado di trattenere i più piccoli granelli di polvere (e dunque debellare l’habitat ideale per gli acari) è sicuramente una valida strategia di prevenzione. In alternativa si può usare un panno per la polvere a carica elettrostatica che raccoglie le particelle piccole e passare le superfici con un panno bagnato.
L’imbottitura di cuscini, materassi, divani dovrebbero essere “antiacaro” ovvero in schiuma di lattice o in poliuretano espanso . Altri materiali, più classici, come la lana, la piuma, il cotone la iuta, favoriscono un ambiente ideale per gli acari.
I lavaggi in lavatrice di biancheria e indumenti dovrebbe avvenire sempre a 60°, temperatura ideale per ridurre drasticamente la presenza di acari.
Anche le muffe sono habitat insidiosi per allergeni. La cucina, specialmente la zona attorno ai fuochi (il vapore depositato sulle pareti crea una pericolosa zona umida), va pulita almeno una volta la settimana molto bene, possibilmente con candeggina (diluita con acqua in proporzioni 1 a 10) che è un prodotto valido per uccidere le muffe.
L’uso di un deumidificatore in stanza da letto aiuta a respirare meglio la notte.
Le piante sono nostre alleate, ci forniscono l’ossigeno di cui abbiamo bisogno tramite la fotosintesi clorofilliana…ma non solo! Alcune fungono da veri depuratori di aria , attivandosi come filtro e purificando l’ambiente. Fra le varie segnaliamo le piante da appartamento: ficus benjamina, tradescantia pallida, pothus, ciclamini, felci e gerbere.
Per una profumata idea balsamica, mettere negli umidificatori dei caloriferi delle gocce di oli essenziali; indicati sono: cumino, lavanda, zenzero, maggiorana; che hanno, tra l’altro, fragranze comunemente gradite.
Il ricorso alle medicine naturali ed alle cure omeopatiche rappresenta per certi aspetti l’adesione ad una sana filosofia di vita. Ma è indispensabile ricordare che l’uso delle erbe e dei “poteri benefici” della natura non si impara banalmente leggendo e documentandosi, per quanto queste attività siano importanti, restano comunque divulgative. Perciò prima di assumere qualunque erba fate ricorso al parere di farmacisti, erboristi e dottori omeopati competenti, esperti e professionalizzati. Solo ricorrendo allo specialista potrete essere sicuri di adoperare nel giusto modo il rimedio naturale e quindi di avvantaggiarvi positivamente di esso!
Un uso scorretto delle erbe può nuocere alla salute, ricordatelo sempre.