Gemelli: Sono due feti sviluppatisi contemporaneamente e partoriti dopo breve tempo l’uno dall’altro. Si distinguono gemelli mono-ovulari (monozigoti), derivati da un unico uovo e da un unico spermatozoo (identici dal punto di vista ereditario: identico patrimonio cromosomico, medesimo sesso) e gemelli bi-ovulari (eterozigoti), che sono i più frequenti e derivano da due uova fecondate da due spermatozoi (diversa ereditarietà: differente patrimonio cromosomico, e possono essere anche di sesso differente). Nel caso di gemelli eterozigoti, gli ovociti fecondati possono annidarsi nello stesso punto e quindi le loro placente formeranno un’unica massa, oppure, la cosa più frequente, annidarsi in due punti distinti, con lo sviluppo di due placente nettamente divise. Nel caso dei veri gemelli, i monozigoti, ci sono tre possibilità: se la divisione dell’ovocita fecondato avviene alla prima divisione cellulare, i due gemelli si annidano separatamente creando due placente divise; se invece la divisione accade nel momento della formazione della morula, i due gemelli avranno la placenta in comune ma svilupperanno un sacco amniotico per uno; infine, nel caso la divisioneavvenisse più tardi, avranno la placenta in comune e si svilupperanno nella stesso sacco amniotico, dando vita, a volte, ai cosiddetti gemelli siamesi uniti da parti del corpo in comune.
Gengivite: Uno dei disturbi che possono presentarsi durante la gravidanza: le gengive si infiammano, arrivando a volte anche a sanguinare. Come avviene per le membrane delle mucose nasali, le gengive si infiammano a causa degli ormoni. Meglio tenerle sotto controllo con delle visite dal dentista che può anche prescrivere un antinfiammatorio.
Gestosi : Vedi Pre-eclampsia.
Glicemia: Analisi atta a misurare la concentrazione di glucosio nel sangue. Il glucosio, uno zucchero che funge da fonte di energia immediata all’organismo, in parte è presente nel sangue, e in parte viene immagazzinato per entrare in circolo alla prima necessità. Se quest’equilibrio viene a mancare, e la quantità di zucchero nel sangue è superiore alla norma, l’organismo ne è intossicato. In gravidanza è fondamentale tenere sotto controllo il livello glicemico nel sangue per diagnosticare per tempo un eventuale diabete gestazionale.
Gonorrea: Infezione vaginale che si manifesta con dolori nella parte bassa dell’addome; si trasmette con i rapporti sessuali e, se non curata adeguatamente, può dare luogo ad una malattia infiammatoria e a problemi di sterilità. Il trattamento è effettuato con antibiotici, anche per l’uomo; il contagio non avviene nell’utero ma può avvenire durante il parto, provocando una seria congiuntivite.
Gravidanza a rischio: Gravidanza che per condizioni particolari ha bisogno di specifici e più frequenti controlli prenatali, per prevenire e ridurre al minimo possibili complicazioni prima, durante e dopo il parto, che possono causare danni alla donna o al bambino. Sono considerate gravidanze a rischio quelle portate avanti da donne con patologie croniche, come il diabete o l’epilessia, o da patologie manifestatesi in gravidanza, o causate dalla gravidanza, come la pre-eclampsia. Anche la gravidanza gemellare può essere a rischio, soprattutto se si riscontra una marcata differenza nello sviluppo dei due feti o se uno dei due dovesse cessare di vivere.
Gravidanza ectopica: Si verifica quando l’embrione si impianta in una sede anomala. Pregresse infezioni pelviche da clamidia possono facilitarne la comparsa.
Gravidanza extrauterina: Gravidanza in cui l’annidamento della blastocisti ed il suo successivo sviluppo avviene al di fuori dell’utero, condizione incompatibile con il proseguimento della gravidanza, e che richiede un intervento chirurgico per rimuovere l’embrione e i suoi annessi, e a volte anche dell’organo in cui si è impiantato. Di solito l’annidamento avviene in una delle due Tube di Falloppio (gravidanza tubarica), più raramente nell’ovaio (gravidanza ovarica). La gravidanza extrauterina, nelle prime settimane non sempre è facile da diagnosticare, ma un’emorragia di colorito marrone dalla vagina e forti dolori all’addome, possono esserne dei sintomi, che l’ecografia confermerà o meno.
Gravidanza immaginaria o isterica: Condizione psicosomatica nella quale la donna, pur non avendo una gravidanza in corso, ha delle modificazioni corporee come se la avesse: blocco delle mestruazioni, ingrossamento delle mammelle, aumento di volume dell’addome…La donna, inoltre, è convinta di essere incinta e rimane incredula di fronte al test di gravidanza negativo e all’ecografia che mette in evidenza un utero non gravido. L’intervento di uno psicoterapeuta è fondamentale per portare alla luce le motivazioni inconsce che generano nella donna tale psicopatologia.
Gravidanza multipla: Le ormai frequenti cure contro la sterilità aumentano l’incidenza di gravidanza multipla. Infatti, la stimolazione ovarica, tipica in molte di queste cure, può dar vita a più ovociti maturi durante l’ovulazione con conseguente possibile pluri-fecondazione, cioè con la presenza di due o più feti, facilmente diagnosticabile con l’ecografia. Questo tipo di gravidanza, in rapporto al numero di feti portati in grembo, ha una percentuale più alta, rispetto ad una gravidanza “normale” di complicazioni come pre-eclampsia, anemia della madre, placenta previa, etc.
Gravidanza o Gestazione: La durata media è di 40 settimane ma si considera normale anche la gravidanza che arrivi tra le 38 e le 41 settimane.
Primo trimestre: Annidamento della blastocisti nella mucosa uterina; inizio dell’organogenesi e, al termine del secondo mese, presenza anche se in modo abbozzato, di tutte le strutture esterne e interne; battito del cuore; si delineano i genitali esterni; inizio dei movimenti di testa e arti, durante il terzo mese; misura del feto 8-9 centimetri circa di lunghezza.
Secondo Trimestre: Aumento dei movimenti del feto (attività fetale); perfezionamento degli aspetti morfologici (falangi, tratti del viso…) e delle varie attività fisiologiche; al termine del sesto mese il feto è in grado di sopravvivere in incubatrice, nel caso si presentasse un parto prematuro; la sua lunghezza è di circa 30-35 centimetri, ed il peso raggiunge i 500-600 grammi.
Terzo trimestre: Raggiungimento delle dimensioni definitive del feto; aumento sensibile del numero delle cellule nervose e delle connessioni nervose; inizio del ciclo sonno-veglia e delle attività del sistema digerente e di quello escretore (rene); durante l’ultimo mese il feto assume anticorpi materni e si prepara per il gran giorno del parto.
Gravidanza post-termine: Gravidanza che protrae il suo corso oltre la 41esima settimana e che va strettamente tenuta sotto controllo per valutare se ciò è dovuto ad un errore della data calcolata dal concepimento o se il bambino può essere in sofferenza fetale. E’ necessario escludere un errore della data calcolata dal concepimento. E’ il ginecologo a valutare se occorre indurre il travaglio (induzione di travaglio) o se addirittura è il caso di procedere con un parto cesareo.
Guthrie (Test di Guthrie): Nei giorni successivi alla nascita, il neonato viene sottoposto ad un prelievo del sangue dal tallone. Il campione di sangue viene analizzato per escludere la presenza di malattie come fenilchetonuria, fibrosi cistica ed ipertiroidismo congenito.