Il bonus mamma domani 2023 è un contributo statale a sostegno della maternità. Denominato dall’INPS “Premio alla nascita”, meglio conosciuto come “Bonus corredino”, è un aiuto per le famiglie che hanno avuto un figlio e devono acquistare tutto l’occorrente per il loro bambino.
Cos’è il bonus mamma domani 2023
Il bonus mamma domani 2023, anche detto bonus corredino o premio alla nascita, altro non è che un contributo economico erogato dall’INPS. A beneficiarne sono tutte le neo mamme, siano esse lavoratrici o disoccupate in quanto non c’è limite di reddito.
Il premio alla nascita corrisponde ad un importo di € 800 che la famiglia riceve in un’unica soluzione, non si tratta quindi di versamenti mensili, bimestrali o annuali. L’intera somma viene solitamene accreditata un mese dopo l’accettazione della domanda da parte dell’INPS.
Come funziona il bonus corredino
Il bonus spetta a tutte le donne in possesso del requisito più importante: aver avuto un figlio. Il lieto evento, che come specificato sul sito dell’INPS deve essersi verificato dal 1° gennaio 2017, interessa:
- la nascita di un figlio biologico;
- L’adozione di un minorenne;
- L’affidamento preadottivo di un minorenne.
È possibile ottenere questo contributo per ogni bambino effettuando una richiesta del bonus corredino 2023 per ogni figlio appena nato, adottato o avuto in affido. Esempio: la mamma di 2 gemelli può compilare due domande (una per ogni figlio) ed ottenere così 1600 euro di contributo (800 euro per ogni bambino).
Per richiedere il bonus non è necessario presentare ISEE, CUD o dichiarazione dei redditi dei membri della famiglia. Come detto in precedenza, il contributo di € 800 spetta a chi ha avuto un figlio, sia quest’ultimo appena nato, in affidamento preadottivo oppure adottato.
Come e quando fare la domanda
La domanda per richiedere il bonus mamma domani 2023 deve essere effettuata:
- Donna incinta: alla 32esima settimana di gestazione (inizio 8° mese di gravidanza) allegando alla richiesta una certificazione dello stato di gravidanza;
- Neo mamma: a nascita avvenuta, anche se il parto avviene prima dell’ottavo mese di gravidanza, inserendo nella domanda le generalità del bambino;
- Mamma di cuore: dopo la sentenza definitiva di adozione nazionale o internazionale o di affidamento preadottivo nazionale o internazionale allegando alla domanda copia digitalizzata del provvedimento.
La richiesta del Premio alla nascita può essere presentata all’INPS tramite:
- Sito dedicato: scorrendo la sezione “elenco dei servizi per richiedere sussidi per genitori” del portale dell’ente previdenziale e cliccando su “Utilizza il servizio” del Premio alla nascita – 800 euro;
- Contact Center: chiamando da rete fissa il numero gratuito 803 164 oppure dal cellulare il numero 06 164 164;
- Enti di patronato.
Bonus mamma domani 2023: pagamenti
Il Premio alla nascita è pari a 800 euro, importo che il genitore riceve per ogni figlio. La legge n. 241/1990 stabilisce che tale somma debba essere percepita dal richiedente entro 30 giorni dall’avvenuta richiesta.
Il pagamento del contributo viene effettuato dall’INPS nella modalità scelta dalla mamma al momento della compilazione della domanda. Tali modalità sono:
- bonifico domiciliato presso ufficio postale;
- accredito su conto corrente bancario;
- accredito su conto corrente postale;
- libretto postale;
- carta prepagata con IBAN;
- conto corrente estero (Area SEPA).
Requisiti per ottenere il bonus mamma domani 2023
Le mamme e le donne in gravidanza che vogliono presentare domanda per il premio alla nascita devono essere:
- cittadine italiane residenti in Italia;
- cittadine comunitarie con residenza in Italia;
- cittadine extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Nel fare la domanda per richiedere il contributo, la mamma non è dovuta a specificare il proprio reddito o quello del compagno in quanto non vi sono vincoli reddituali. Inoltre, come si legge sul sito dell’ente previdenziale, il premio di € 800 non concorre alla formazione del reddito complessivo, non dovrà quindi essere inserito nella dichiarazione dei redditi.