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Brignano Iene: i video monologhi 2011

di Mamma Annamaria

17 Novembre 2011

Brignano Iene: i monologhi 2011Brignano i disegni di legge, “i disegni da leggè” ….

La legge di un vero comico.

Continua a non deludere ancora il monologo di Enrico Brignano all’interno del programma Le iene del mercoledì sera, che ormai conduce egregiamente insieme a Ilary Blasi e Luca Argentero.

Non so se si è capito ma io di mestiere farei il comico”.

E l’abbiamo capito tutti …

… non solo perché ci fai sorridere, ma perché strappi un sorriso anche in momenti come questi in cui risulta veramente difficile, se ci si pensa, sorridere di pieno gusto.

Inizia ammettendo chiaramente che il suo “… non è un mestiere facile. Per di più la cronaca e gli Brignano Iene: i monologhi 2011avvenimenti quotidiani non lasciano molto spazio all’ironia, a stà gran valanga de risate, non so se valanga si può ancora dire di questi tempi! Insomma mentre i nostri politici giocano allegramente tra un fantagoverno e un altro … il nostro paese, la penisola italica, sprofonda ,molto meno allegramente”.

L’Italia sprofonda, letteralmente, in un mare di fango, e diciamolo francamente, non frega una mazza a nessuno”.

L’applauso arriva quasi spontaneo quando sottolinea che l’Italia sprofonda in tutti i sensi, sia metaforicamente, sia letteralmente, riferendosi chiaramente ai tragici fatti di cronaca e politici.

“In questo disastro noi italiani non abbiamo nessuna intenzione di sprofondare. Dobbiamo essere ottimisti. io sono sicuro che ce la faremo. Porca p…”

Io ho preparato dei bei disegni di legge, anzi dei disegni da leggè… che tu ti metti lì e li leggi ,vanno colorati….” per suggerire soluzioni a questa situazione italica.

Dopo alcuni disegni da leggè chiaramente e puramente comici, ecco i suoi seri disegni di legge, perché un comico deve far ridere, ma deve far ridere su argomenti seri e Brignano non si smentisce mai.

Questa notte ho buttato ho scritto due appunti, robetta, dei disegni da leggè di poco conto, nulla di che…

Per esempio,Brignano Iene: i monologhi 2011 per dire: una legge elettorale dove i deputati li votiamo noi, popolo sovrano, e che non si votino da soli.

Sarebbe giusto che gli onorevoli siano onsesti, ONESTI per dire!

Pure il condominio di casa devono aver pagato se si vogliono chiamare onorevoli… non solo e magari mettiamo una volta per tutte la parola fine ai loro scandalosi privilegi, per dire!

Poi si fa per dire, poi si fa quello che volete.

Poi controllare che tutti, dal commerciante al dottore, al meccanico al dentista, rilascino fatture e scontrini e paghino finalmente quelle fottute tasse.

Poi.. per dire, eh… smettiamola con i condoni e gli abusi edilizi, per chi li commette e per chi li permette dietro mazzette, così che la gente non muoia per un acquazzone e poi due altre cazzatine le dico: pensioni minime che non costringano tanti poveri pensionati a raccattare gli avanzi nei cassonetti e poi magati un lavoro decente e dignitoso per i milioni di giovani con una speranza di vita e poi basta…

Solo questo

Che dite CE LA FAREMO?”

In pratica li ha toccati tutti i temi caldi, i problemi profondi che rendono insoddisfatti giovani, giovanissimi e meno giovani.

Ecco il vero comico, colui che non ignora la realtà, non fa finta che fuori un teatro o ad uno studio televisivo non sia accaduto niente, ma ne parla, se pur in maniera delicata e velata, ma non peccando sicuramente di ipocrisia.

Per vedere il video clicca sul logo delle Iene:

http://www.video.mediaset.it/video/iene/speciali/259418/brignano-i-disegni-di-legge.html



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