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“Sono io Angela Celentano”: si attende il DNA 

Una donna si è riconosciuta in Angela Celentano, si attende il test del DNA per capire se è o meno la bimba scomparsa sul Faito 26 anni fa.

di Redazione VitaDaMamma

10 Ottobre 2022

Angela Celentano, una donna si riconosce in lei

Angela Celentano, Denise Pipitone e e molte altre creature rapite e mai ritrovate sono impresse nella nostra memoria come le bambine che erano tanti e tanti anni fa quando furono sottratte all’abbraccio delle loro mamme e portate via dalle loro vite. 

 

Tuttavia oggi potrebbero essere donne adulte e capaci di ritrovare ricordi di infanzia in fondo alle loro memorie, ricordi tali da determinare persino una auto-identificazione. Complice la velocità della comunicazione moderna, le bambine scomparse, anche molti e molti anni fa, hanno impresso una traccia profonda in rete e di loro si continua a parlare pure in televisIone. 

 

Una donna si è identificata in Angela Celentano: si attende il DNA

L’Avvocato  Luigi Ferrandino lo ha apertamente dichiarato in Tv, nel corso dell’ultima puntata di “Quarto Grado”: andata in onda  venerdì 7 ottobre, ha svelato che una giovane donna ha chiesto il suo aiuto riconoscendosi nella storia di Angela Celentano.

 

“Sono io Angela Celentano”, gli ha confessato rimettendo nelle mani del legale storico di mamma Maria e papà Catello alcune lontane memorie di infanzia che, per come riaffiorate, coincidono con la storia triste del rapimento di Angela.

 

La scomparsa di Angela Celentano: sono passati 26 anni

Angela Celentano è scomparsa all’età di 3 anni, le sue tracce si persero sul Monte Faito, provincia di Napoli, era il 10 agosto del 1996.

 

Oggi una donna si riconosce in lei: se così fosse Angela si troverebbe in Italia. Stando al racconto della donna, da bambina sarebbe stata rapita in un bosco dal quale ricorda di essere stata portata via a bordo di una macchina bianca, per poi essere condotta e trattenuta in una grotta nella quale avrebbe trascorso un’intera notte.

 

La donna ricorda anche un casolare ove sarebbero stati presenti altri bambini. Proprio lì sarebbe stata, infine, prelevata da una coppia di “genitori”, la famiglia nella quale è cresciuta.

 

Per esigenze di riservatezza, l’Avvocato Ferrandino ha scritto il suo nome sulle provette contenenti il materiale genetico utile per il test del DNA, sarà questo a rivelare se la donna è Angela oppure no. 

 

Tra le mamme dei bambini scomparsi negli anni 90 già ce ne è una che si è fatta avanti per la comparazione del proprio DNA con quello di questa stessa giovane donna, se le memorie che riporta non sono frutto di ricordi alterati o di una qualsivoglia suggestione, potrebbe essere una delle tante bambine rapite in Italia, Angela Celentano o un’altra tra quelle scomparse nel decennio del 1990.

Si stima che il numero dei minori scomparsi ogni anno nel nostro paese si assesti tra i 300 e i 400 bambini e che la sottrazione internazionale di minore interessi circa 1.800 bimbi, mamme , papà e famiglie.

In Sudamerica c’è una donna molto somigliante a come sarebbe oggi Angela

Come sarebbe Angela Celentano oggi? Recentemente la famiglia stessa ha reso nota una elaborazione grafica del volto di Angela invecchiato, una are progressione.

Non è dato sapere se la donna che ha bussato alle porte dell’Avvocato Ferrandino somigli o meno alla possibile immagine di Angela oggi. Di fatto tale auto-segnalazione arriva mentre è ancora in piedi anche la pista sudamericana: oltreoceano ci sarebbe una donna fortemente somigliante all’age progression di Angela Celentano e, come rivelato dal papà, questa donna sudamericana presenterebbe una voglia simile a quella che aveva anche Angela. Pertanto al momento il caso Celentano attende la sua svolta su due test del DNA in corso.



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