Seguici:

Meghan Markle racconta l’incidente del figlio Archie

Durante la prima puntata del suo podcast Archetypes, Meghan Markle racconta l’incidente che ha visto coinvolto Archie, primo figlio avuto dal principe Harry

di Redazione VitaDaMamma

25 Agosto 2022

Meghan Markle racconta l’incidente del figlio Archie

L’ex attrice statunitense, divenuta duchessa di Sussex dopo aver sposato il principe Harry, ha lanciato ufficialmente il suo podcast Archetypes. Nella prima puntata, una piacevole chiacchierata sulle etichette di genere fatta con Serena Williams, Meghan Markle racconta per la prima volta l’incidente che ha coinvolto il suo primo figlio Archie.

Paura per Archie: Meghan Markle racconta l’incidente

Intitolato “The misconception of ambition whit Serena Williams” (L’errato concetto di ambizione), il primo episodio del podcast è stato pubblicato su Spotify martedì 23 Agosto. Ospite di Meghan Markle l’amica e campionessa di tennis, nonché mamma, Serena Williams che ha parlato di quanto sia difficile riuscire a conciliare carriera e maternità, sia dal punto di vista organizzativo ma soprattutto sotto l’aspetto più intimo ed emotivo.

A tal proposito le due donne hanno rivelato alcuni incidenti accaduti ai rispettivi primogeniti a pochi mesi dalla loro nascita, eventi che le hanno scosse nel profondo perché costrette a mettere da parte le emozioni per non venir meno agli impegni presi.

L’infortunio di Olympia

Diventata mamma il 1° settembre 2017, la Williams è tornata indietro con la memoria all’Open di Francia 2018 e al ricovero ospedaliero della figlia Alexis Olympia Ohanian Jr., avuta dal marito Alexis Ohanian.

“Era sotto la mia sorveglianza ed ero praticamente devastata – ha spiegato – Non riuscivo letteralmente a pensare. Mi sentivo così in colpa”.

La piccola cadde dal seggiolone e si ruppe il polso; portata d’urgenza al pronto soccorso, venne ingessata e rimandata a casa. Qui fu amorevolmente accudita dalla mamma che, al mattino seguente, dopo aver riposato solo pochi minuti, disputò e vinse un incontro del succitato torneo di tennis.

 “Siamo tornati alle quattro del mattino… Ricordo che l’ho cullata per tutta la notte per farla addormentare e non l’ho persa mai di vista. Sono dura con me stessa e sono un po’ un perfezionista”.

Al fine di supportare l’amica e dimostrare che dietro quell’apparenza forte e felice si celano donne e mamme che vivono momenti a volte tragici, Meghan Markle condivide la paura provata durante uno dei royal tour.

Meghan Markle racconta l’incidente in Sudafrica

Nel settembre del 2019 i duchi di Sussex, diventati genitori del piccolo Archie Harrison Mountbatten-Windsor il 6 Maggio dello stesso anno, intraprendono un tour nell’Africa meridionale. Ad accompagnarli il figlio di appena 4 mesi e mezzo.

Subito dopo essere atterrati, Harry e Meghan hanno lasciato il piccolo alle cure della tata per farlo riposare mentre loro prendevano parte ad un primo evento nella cittadina di Nyanga.

“A ricevimento finito, saliamo in macchina e ci dicono: “C’è stato un incendio al residence (l’abitazione a loro assegnata – ndr)”. Cosa? “C’è stato un incendio nella stanza del bambino”. Che cosa?”.

Meghan Markle racconta che Lauren, la loro tata, stava per mettere a letto il piccolo Archie quando ha deciso di fare uno spuntino. Per non lasciare solo il bambino, decide di portarlo con se giù in cucina, una cambio programma che, con il senno di poi, ha salvato il piccolo.

“In quel lasso di tempo in cui è scesa al piano di sotto, la stufa nella stanza del bambino ha preso fuoco. Non c’era nessun rilevatore di fumo, qualcuno ha sentito odore di fumo lungo il corridoio, è entrato e ha spento il fuoco. Lui doveva dormire lì dentro”.

Il rammarico della duchessa

Dopo aver appreso l’accaduto, il principe Harry e Meghan si sono recati immediatamente al residence dove hanno trovato la tata in lacrime, impaurita ma sollevata per il pericolo scampato.

“Siamo tornati e, naturalmente, da madre dici: “Cosa? siamo in lacrime e scossi e cosa ci tocca fare? Uscire per un altro impegno ufficiale? Questo proprio non ha senso”.

L’ex attrice ha voluto sottolineare quanto fosse crudele ciò che è accaduto loro, in situazioni del genere una madre non vuol fare altro che restare accanto al suo bambino, abbracciarlo, coccolarlo e stringerlo forte a se per garantirgli quella protezione venuta a mancare anche solo per un attimo.

“Parte dell’umanizzazione e della rottura di queste etichette e questi archetipi e queste scatole in cui siamo messi è avere una certa comprensione dei momenti umani dietro le quinte di cui le persone potrebbero non avere alcuna consapevolezza e darsi reciprocamente una pausa. Perché l’abbiamo fatto, abbiamo dovuto lasciare il nostro bambino”.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici