Gli esperti sostengono che in un letto di media grandezza vivono e si moltiplicano milioni di acari della polvere, insetti microscopici che si nutrono di polline e muffa ma soprattutto degli scarti di pelle umana come forfora, capelli, scaglie di pelle, unghie, ecc. Ciò dovrebbe essere sufficiente ad invogliare chiunque ad effettuare un frequente cambio di lenzuola ma ancor più una periodica pulizia di materasso e cuscini.
Sul nostro blog abbiamo già parlato di come pulire il materasso con il bicarbonato di sodio, in questo articolo vi spiegheremo come lavare i cuscini in lavatrice o a mano ed altri consigli utili per averli sempre morbidi e freschi e prolungarne la vita.
Come lavare i cuscini: perché la pulizia è importante.
Come sostengono gli esperti, i letti rappresentano per gli acari della polvere un terreno fertile, così come i cuscini che, proprio come delle spugne, assorbono tutte le sostanze non propriamente salubri che si trovano nella stanza, in particolar modo la polvere, le scaglie di pelle morta, il sudore, i peli degli animali domestici (nel caso in cui abbiamo libero accesso al letto), la saliva, ecc.
Per comprendere quanto sia importante una regolare pulizia dei cuscini, basti pensare che tutto quello che abbiamo appena elencato, insieme agli acari della polvere che proliferano tra questa “sporcizia”, ogni notte entrerà in contatto con il nostro viso o inalato attraverso le narici, scatenando possibili reazioni allergiche o malattie come l’asma.
Diventa quindi fondamentale lavare i cuscini periodicamente, all’incirca 2 o 3 volte l’anno se la persona che li utilizza non soffre di particolari allergie o asma, in caso contrario i lavaggi dovrebbero essere più frequenti.
Diverso è il discorso delle federe sfilabili che vanno lavate spesso, anche ad ogni cambio della biancheria da letto, sia quella che riveste il cuscino sia la fodera esterna, quella colorata inclusa nel completo di lenzuola. Il lavaggio delle fodere non richiede particolari attenzioni, a meno che non sia esplicitamente riportato sull’etichetta; unica accortezza da adottare è lavare la fodera al rovescio, facendo ben attenzione a stendere gli angoli interni, è difatti lì che si annida la maggior parte dello sporco.
Come lavare i cuscini in lavatrice.
In commercio esistono diversi tipi di cuscini quindi, prima ancora di procedere alla loro pulizia, è necessario verificare il materiale dell’imbottitura e scegliere il lavaggio più adatto. Per questo motivo diventa fondamentale leggere l’etichetta al fine di evitare errori che possono rovinare irrimediabilmente il cuscino.
Per poter lavare i cuscini in lavatrice, l’etichetta deve riportare il simbolo della bacinella che per l’appunto indica il lavaggio con acqua che può essere effettuato sia a mano che in lavatrice. Tale simbolo presenta inoltre delle varianti che forniscono ulteriori informazioni sulle modalità di lavaggio, come ad esempio la temperatura.
Non è possibile invece effettuare il lavaggio in lavatrice, o comunque con acqua, nel caso in cui sull’etichetta troviamo il simbolo della bacinella con la “X” oppure il simbolo del cerchio, che rappresenta il lavaggio a secco.
Nota per il lettore: se il cuscino è privo di etichetta o si hanno dei dubbi sul materiale di cui è composto, si consiglia di non “sfidare la sorte” e procedere con un “lavaggio alla cieca” ma di chiedere informazioni alla casa produttrice o ad una lavanderia. In questi casi infatti il lavaggio a secco potrebbe rivelarsi la soluzione migliore.
Per lavare i cuscini in lavatrice bisogna inoltre:
- controllare la fodera: deve essere resistente, non deve avere strappi o buchi e deve essere ben chiusa (è possibile fare un nodo stretto alla federa, soprattutto se ha una chiusura in velcro o con bottoni) per impedire che l’imbottitura fuoriesca durante il lavaggio;
- fare lavaggi a freddo: i cuscini devono essere lavati a basse temperature, non superiori ai 30 °C;
- regolare la centrifuga: i numeri di giri della centrifuga non devono mai superare i 1000 giri, se la lavatrice lo permette, è preferibile regolarli sui 600-800 così da non rovinare l’imbottitura;
- attenzione al detersivo: mai abbondare con il sapone e non utilizzare quelli troppo aggressivi, preferire invece i detersivi naturali o neutri usati in quantità ridotte.
Come lavare i cuscini di lana.
Questi cuscini possono essere lavati in lavatrice senza alcun problema purché vengano rispettate semplici ma importanti regole, tra cui la scelta del lavaggio che deve essere “per delicati” con basse temperature (mai superare i 30 °C) e quella del detersivo che deve essere neutro e non profumato. Al fine di non rovinare l’imbottitura del cuscino ed evitare che quest’ultima fuoriesca dalla fodera, è consigliabile mettere i cuscini dentro dei sacchetti da biancheria per la lavatrice oppure chiudere bene l’estremità della federa con un nodo o con dei punti di cucitura. Infine regolare la centrifuga su un numero di giri non superiore a 600.
I cuscini di lana vanno asciugati in orizzontale all’aria ma non sotto il sole troppo forte, devono inoltre essere girati di tanto in tanto per far sì che non si accumuli umidità all’interno. In alternativa, per assicurarsi un’asciugatura uniforme, è possibile aprire la federa del cuscino dopo il lavaggio e spargere la lana su di un telo, lasciandola asciugare all’aria.
C’è chi consiglia l’utilizzo dell’asciugatrice, purché sia indicato sull’etichetta e non si carichi in modo eccessivo l’elettrodomestico (i cuscini devono avere il giusto spazio per rigirarsi). È preferibile inoltre usare tutte le palline per asciugatrice che si hanno a disposizione così da stendere ulteriormente l’imbottitura del cuscino e facilitarne l’asciugatura.
Come lavare i cuscini in lattice (o gommapiuma).
Non tutti i cuscini in lattice possono essere lavati in lavatrice, per tale motivo è necessario leggere l’etichetta e seguire le indicazioni della casa produttrice. Nel caso in cui non sia possibile lavarli con l’elettrodomestico, si procede con una delicata pulizia della superficie passandoci un pannopell ben strizzato. Una volta pulito, bisogna lasciar asciugare il cuscino all’aria purché lontano dalla luce diretta del sole.
Se, al contrario, è possibile effettuare il lavaggio in lavatrice, ricordate di usare poco detersivo neutro e privo di profumi, selezionare il programma per capi delicati ed impostare una temperatura non superiore ai 30 °C e il numero dei giri della centrifuga su 600.
Come detto in precedenza, questo tipo di cuscino non può essere asciugato al sole ma deve essere lasciato all’ombra, in un posto ventilato, e sbattuto di tanto in tanto.
Come lavare i cuscini sintetici.
La regola fondamentale, valida per tutte le tipologie di cuscini, è quella di seguire le indicazioni riportate sull’etichetta. In genere è possibile lavare i cuscini sintetici in lavatrice utilizzando, come sempre, il ciclo per capi delicati, una temperatura non superiore i 30 °C ed evitando la centrifuga.
Per l’asciugatura, questi cuscini vanno esposti all’aria ma lontano dalla luce del sole, posizionati in orizzontale e girati di tanto in tanto.
Nota per il lettore: in caso di macchie, è possibile trattarle prima del lavaggio, pulendole delicatamente con un panno umido o una spazzola, facendo attenzione a non strofinare troppo energicamente al fine di non rovinare il guanciale.
Come lavare i cuscini in memory foam.
Si tratta di cuscini realizzati con un materiale elastico e non tossico, una schiuma poliuretanica molto densa che tende a “conservare”, seppur per pochi secondi, la forma di chi lo utilizza. Avendo una struttura molto particolare, non può essere lavato come gli altri cuscini ma necessita di cure e accortezze ben precise e specificate sull’etichetta o sulla confezione.
Per tale motivo, al fine di preservarne e prolungarne la durata, è indispensabile seguire alla lettera le indicazioni della casa produttrice.
Come lavare i cuscini in piuma d’oca.
Non più diffusi per questioni etiche ma anche pratiche (necessitano di molta cura ed attenzione perché delicati), i cuscini in piuma d’oca non possono essere lavati in lavatrice bensì possono essere puliti solo con il lavaggio a mano. La procedura è la seguente: lasciare il cuscino in ammollo in una bacinella contenente acqua fredda, succo di limone e sale grosso per un’intera notte, dopo di che risciacquare per bene e stendere ad asciugare.
Per i motivi di cui sopra, questo tipo di cuscino non può essere asciugato in asciugatrice bensì va messo all’aria, su di un piano orizzontale, e lasciato sgocciolare, girandol di tanto in tanto, fino a quando non risulterà completamente asciutto.
Come lavare i cuscini a mano.
Benché più faticoso e meno pratico per chi effettua le faccende domestiche, il lavaggio a mano è la soluzione più idonea per lavare i cuscini senza rovinarli. Bisognerà riempire una bacinella capiente, o in alternativa la vasca da bagno, con dell’acqua tiepida (ricordate: non deve mai superare i 30 °C) e sapone di Marsiglia (potete scegliere quello liquido o in scaglie purché non esageriate con le dosi). Immergere più volte i cuscini nell’acqua per lavarli e procedere poi con il risciacquo.
In questa fase, importantissima per la pulizia dei cuscini, sarà necessario eliminare ogni residuo di sapone mettendo il cuscino sotto l’acqua corrente e risciacquandolo più e più volte fino a quando, strizzandolo, non uscirà più schiuma.
Procedere infine con l’asciugatura mettendo i cuscini all’aria, in posizione orizzontale e girandoli ogni 5 ore circa.
Come lavare i cuscini: consigli utili.
Oltre alla pulizia periodica, è importante ricordare di sostituire i cuscini ogni 2-3 anni, un tempo che può variare a seconda della tipologia di cuscino (i memory foam sono più soggetti all’usura in quando non possono essere lavati) e delle cure avute per prolungarne la vita. Per capire se un cuscino deve essere sostituito, è necessario controllare se l’imbottitura è uniforme (non ci devono essere “bozzi”) o se vi sono macchie gialle che non possono essere rimosse con un semplice lavaggio.
È inoltre possibile effettuare il “test della piegatura” che consiste nel piegare a metà un cuscino lavato e ben asciugato: se, una volta lasciato andare, il cuscino non ritorna subito nella posizione distesa significa che deve essere sostituito perché danneggiato.
Ecco altri consigli utili per prolungare la vita del cuscino:
- Non dormire con i capelli bagnati: questo può creare umidità all’interno del cuscino e dare origine a muffe che agevolano la proliferazione degli acari della polvere;
- utilizzare sempre una doppia federa, quella interna e quella esterna, e cambiarle entrambe almeno una volta a settimana;
- Sbattere il cuscino ogni mattina per restituirgli la sua forma e, laddove possibile, lasciarlo fuori all’aria per una mezz’ora.
Cuscini Ingialliti: Rimedio Naturale per Farli Tornare Bianchi