Per alcuni genitori il cambio del pannolino può diventare un vero e proprio incubo perché non sempre si riesce ad ottenere la piena collaborazione dei piccoli. Sulla scia di questa ritrosia mostrata dai bambini, alcuni esperti di assistenza all’infanzia e apprendimento precoce spiegano come cambiare il pannolino in modo “pacifico”.
Il trucco? Chiedere il consenso al bambino.
Come cambiare il pannolino con il consenso del bebè.
“Il cambio del pannolino non significa solo portare a termine un lavoro o avere un bambino pulito. Le nostre mani sono l’introduzione di un bambino al mondo. Se si “chiede” al bambino la cooperazione piuttosto che esigerla, siamo ricompensati con un rapporto basato sulla fiducia, sul rispetto e sull’inesorabile consapevolezza dell’importanza reciproca”.
È una citazione dell’educatrice americana Janet Lansbury riportata sul blog della Only About Children, una catena di assistenza all’infanzia australiana che gestisce oltre 70 centri di apprendimento precoce situati a Sydney, Melbourne e Brisbane.
Nell’articolo titolato “Respectful Nappy Changes” (letteralmente tradotto in Cambi di pannolino rispettosi) l’azienda chiarisce l’importanza di ottenere il consenso del bambino prima di procedere al cambio pannolino.
Certo, letta così può sembrare pura follia eppure approfondendo il discorso si comprende che non discosta poi molto dal modo in cui alcuni genitori effettuano questa operazione.
Nel nostro articolo che spiega come cambiare il pannolino, avevamo già menzionato l’importanza di interagire col piccolo durante questa fase, discorso fatto anche dalla Only About Children che invita i genitori a rendere maggiormente partecipe il proprio figlio.
Cambiare il pannolino: consigli su come fare
“La cosa più significativa del cambio di pannolino non è il pannolino pulito. Sono i buoni sentimenti condivisi tra bambino e genitore. È la relazione”.
L’articolo spiega come cambiare il pannolino possa essere in realtà un’occasione di apprendimento per il bambino e un’opportunità per costruire relazioni, in particolar modo quella tra genitore e figlio, l’importante è seguire alcune semplici regole:
- Rispettare la volontà del bambino: i piccoli non amano essere interrotti mentre giocano, sarebbe quindi opportuno attendere che abbiano finito il gioco prima di effettuare il cambio del pannolino e, per garantirgli una maggiore autonomia, chiedere loro anticipatamente dove preferiscono essere cambiati (fasciatoio, letto, ecc.);
- Dare attenzioni: cambiare il pannolino può essere un’occasione di scambio reciproco e coccole che rafforzano il legame genitore-figlio, è quindi necessario effettuarlo con calma e senza fretta, dando al piccolo la giusta attenzione e spiegandogli i vari passaggi, riconoscendo le sensazioni provate durante l’operazione (il calore dell’acqua, la morbidezza dell’asciugamano, ecc.);
- Incoraggiare l’indipendenza: cambiare il pannolino può diventare un’occasione di apprendimento nel momento in cui si incoraggia il bambino ad effettuare da solo parte delle operazioni. Il genitore può quindi chiedere al figlio se desidera togliersi da solo il pannolino e se vuole provare a pulirsi, incoraggiandolo così ad avere una maggiore autonomia;
- Tenere conto delle difficoltà: chiedere il consenso al bambino e seguire queste regole non garantisce sempre la buona riuscita del cambio, in quel caso non bisogna farne un dramma ma ammettere che è stata dura per entrambi.
Ovviamente l’intero discorso non esula il genitore dall’effettuare il cambio del pannolino qualora il figlio non dia il proprio consenso e si mostri del tutto contrario a togliersi il panno – non è ammissibile lasciare che un bambino trascorra l’intera giornata con il pannolino sporco – piuttosto è un invito a costruire e fortificare la relazione genitore-figlio, nonché un’ulteriore occasione di apprendimento.
Come cambiare il pannolino: mamma spiega come ottenere il consenso.
Nel mese di aprile Alissa, mamma residente a Chicago e conosciuta sui social come once.upon.a.mama, ha pubblicato sul suo profilo Instagram e TikTok un video in cui mostra come cambiare il pannolino ottenendo il consenso del proprio bambino.
“Le persone considerano il cambio del pannolino un’incredibile opportunità per il bambino ad iniziare a costruire l’autonomia del corpo! Inserisci queste piccole modifiche nella routine del cambio pannolino per differenziare il modo in cui tuo figlio si sente riguardo al suo corpo e alle interazioni che le persone hanno con esso”.
Nel breve filmato Alissa mostra come cambiare il pannolino rendendo partecipe il bambino che da spettatore inerme diventa parte attiva dell’intero processo, favorendone così la buona riuscita. Il cambio del pannolino di Alissa prevede:
- Spiegare al bambino quello che stai facendo nel momento in cui lo fai (esempio: ora ti tolgo il pantalone, slacciamo il pannolino, puliamo il sederino, ecc.);
- Interagire con il bambino parlando con lui, cantando o facendogli delle domande (chiedergli se l’acqua è troppo calda/fredda, giocare con i suoi piedini, ecc.);
- Nel caso in cui il piccolo si oppone al cambio si può:
- spiegare al bambino quanto sia importante l’igiene e che cambiarlo eviterà odori sgradevoli, arrossamenti, ecc.;
- dare al bambino un’alternativa facendolo scegliere se effettuare il cambio in quel momento o tra qualche minuto, questo lo renderà più responsabile del suo corpo e gli insegnerà a rispettare gli impegni presi.
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E voi, quale “trucco” usate per rendere meno difficile il cambio del pannolino?