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Dimissioni Berlusconi: Quirinale al via le consultazioni per il governo

di Mamma Filo

13 Novembre 2011

Dimissioni Berlusconi: Quirinale al via le consultazioni per il governoBerlusconi si è dimesso, in queste ore Napolitano, Presidente della Repubblica, è impegnato nelle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.
ore 20.00: Piazza del Quirinale è una via di mezzo tra un pre partita della nazionale di calcio, con tanto di cori da stadio e un pre concerto di Capodanno, con bottiglie di spumante incluse.
Berlusconi si è dimesso, Presidente della Repubblica  consultazioni Cosa sta accadendo?
Berlusconi e i suoi stanno per raggiungere il Quirinale per rassegnare formalmente le dimissioni al Capo dello Stato.
Lo aveva promesso e lo ha fatto, così apparentemente senza farsi toccare dagli avvenimenti, è passato con la sua auto blu attraverso la folla che lo scherniva e apostrofava in malo modo e ha riservato sorrisi e saluti a coloro si erano presentati per sostenerlo.
Dalle 21.42 del 12 Novembre 2011 il Governo Berlusconi, fa ufficialmente parte del passato politico dell’ Italia.
Alla notizia in Piazza si stappano le bottiglie, si iniziano i caroselli, i trenini e addirittura un coro con tanto di accompagnamento musicale, intona ” L’ Alleluja“.
DIMISSIONI la piazza contro berlusconiHa avuto fine così tra qualche applauso, fischi e contestazioni, la giornata più lunga del Cavaliere e passa la palla a Napolitano al quale oggi spetterà un’ altra dura giornata.
Questa mattina a partire dalle 9.00, come rende pubblico il Sito stesso della Repubblica Italiana, avranno inizio a ritmo serratissimo le consultazioni del Presidente della Repubblica con tutte le rappresentanze politiche italiane e i Presidenti Emeriti della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi.
mario monti e berlusconiIl Governo passa dunque a Mario Monti che oltre all’ Opposizione, potrà contare anche sull’ appoggio del Pdl, che dopo varie consultazioni, ha deciso di sostenere il suo governo tecnico, ponendo alcune ” condizioni “, prima fra tutte l’ inserimento nel Governo di Enrico Letta ( che però ha successivamente dichiarato che per ” evitare di essere un problema o un ostacolo” preferisce, con senso “di responsabilità e dello Stato”, fare un passo indietro ); la proposta era comunque stata seccamente rigettata da Monti per poter procedere autonomamente alla stesura del nuovo gruppo di governo, (che vuole tutto tecnico ) e alla formulazione del programma.
Il Pdl intanto continua il pressing, sottolineando come con i numeri a sua disposizione abbia ancora potere e che si pronuncerà solamente dopo aver ascoltato il programma. Il nuovo esecutivo avrà quindi sicuramente a favore il Pd, l’ Udc e il Terzo Polo, contraria la Lega e in forse l’ Idv, che come il Pdl, si riserverà di dare o negare il proprio appoggio solamente dopo aver valutato il programma.
Dimissioni Berlusconi: Quirinale al via le consultazioni per il governo
Ieri è andata in scena la fine, per i suoi sostenitori solamente momentanea, dell’ operato politico di Berlusconi, fatto di 18 anni di impegno politico tra scandali, coalizioni, scissioni, bunga bunga, barzellette, duetti canori e processi. C’è già chi parla di un ” 25 Aprile Bis “, di Liberazione ma tutto questo non deve discostare i Berlusconiani e non, dal nodo centrale della vicenda: l’ Italia è in crisi e ha perso la sua credibilità politica ed economica agli occhi dell’ Europa e non solo. Bisogna ripartire ed è necessario che qualcuno lo faccia il prima possibile. La fine di un Governo, a prescindere dalle proprie appartenenze politiche, non rappresenta la vittoria di nessuno ma un fallimento del quale ovviamente saremo noi stessi i primi a pagarne le conseguenze.
E poi pensiamoci un pò su … magari in Piazza dovevamo scenderci molto prima!!


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