Le zanzariere sono un ottimo strumento per difendersi da tutti quei fastidiosi insetti (zanzare, cimici, mosche, ecc.) che tentano di entrare nella nostra abitazione non appena apriamo le finestre. Tuttavia per utilizzarle in modo efficace è necessario fare una pulizia periodica perché possono diventare un vero e proprio ricettacolo di polvere.
In questo articolo Vita da mamma vi propone alcuni consigli e trucchi utili per pulire le zanzariere a seconda del modello e degli accessori a propria disposizione.
Pulire le zanzariere correttamente ne migliora le prestazioni.
Come suggerisce il nome, la zanzariera è un dispositivo utile a proteggersi dalle zanzare ma anche da altri insetti come ragni, cimici e mosche nonché da polline, smog, polveri e acari che, trasportati dal vento, possono entrare nelle nostre case attraverso porte e finestre aperte.
Tali dispositivi sono formati da un reticolato a maglie (fatto di metallo, con polipropilene, in fibra di vetro o poliestere rivestito da PVC, alluminio o acciaio inox) montato su un telaio di alluminio, PVC, legno, ecc.
Una corretta e regolare pulizia ne migliora le prestazioni, così facendo infatti si avrà una maggiore protezione dagli insetti e dal polline e, nel contempo, la luce e l’aria filtreranno più agevolmente negli ambienti della casa.
Le zanzariere andrebbero pulite accuratamente ogni 3 mesi o al massimo una volta l’anno, preferibilmente con l’arrivo della primavera, ossia quando si tengono aperte più spesso porte e finestre.
La pulizia delle zanzariere può essere fatta in diversi modi – a vapore, con prodotti appositi, con quelli naturali, con il solo getto d’acqua, ecc. – e va eseguita anche in base al tipo di dispositivo che si possiede:
- Zanzariera avvolgibile: detta anche “a rullo”, la rete è contenuta in un cassonetto e, come una tapparella, si arrotola e srotola tirata da una cordicina. È tra le più delicate quindi necessita maggior tempo per essere pulita;
- Zanzariera plissettata: caratterizzata da una rete che si chiude a fisarmonica, è molto usata per le porte dei balconi ma, come quella avvolgibile, richiede una maggiore attenzione nella pulizia;
- Zanzariera fissa: adoperata soprattutto per finestre da cui non è possibile affacciarsi, ha una rete che non può essere spostata o rimossa, quindi deve essere pulita in loco come le precedenti;
- Zanzariera magnetica: si “attacca” agli infissi tramite magneti o nastro magnetico, si smonta facilmente agevolando anche la pulizia;
- Zanzariera a scorrimento laterale: la rete è collocata su telai mobili che possono essere facilmente smontati per un’accurata e facile pulizia;
- Zanzariera battente: simile ad una porta, ha una rete più resistente e può essere pulita con minori difficoltà.
Come pulire le zanzariere.
Qualunque sia la tipologia di zanzariera che si possiede, il primo passo da seguire per sanificare e disinfettare la rete è pulire le zanzariere dalla polvere, ovvero eliminare il primo strato di pulviscolo, polline e detriti non visibili ad occhio nudo che si depositano su reticolato a maglie.
Questa operazione può essere fatta in diversi modi:
- Spazzola o pennello con setole morbide: da preferire se si hanno zanzariere più delicate come quelle a rullo o a fisarmonica
- Piumino: è il classico spolverino per eliminare delicatamente la polvere dai mobili, può essere usato per le zanzariere a rullo o a fisarmonica;
- Aspirapolvere: si può utilizzare il tubo dotato di spazzola per spolverare e nel contempo aspirare la polvere sulla rete sia per le reti più resistenti (zanzariera fissa o battente) che per quelle delicate (in tal caso è necessario ridurre la forza di aspirazione);
- Compressore: consigliato per le zanzariere battenti o a scorrimento laterale;
- Panno in microfibra: può essere usato su tutti i tipi di zanzariera purché si faccia maggiore attenzione a quelle più delicate.
Come pulire le zanzariere velocemente.
C’è un solo modo per pulire le zanzariere in modo facile e veloce: smontarle. Ovviamente tale operazione può essere fatta solo se si posseggono determinati dispositivi, ossia le zanzariere magnetiche, quelle a scorrimento laterale o a porta battente.
Nel primo caso si smonta la rete e la si immerge in una bacinella contenente acqua calda e aceto di alcol bianco, prodotto che permette di pulire e sanificare il reticolato a maglie. A differenza dell’aceto di vino, anch’esso utilizzato spesso nelle pulizie domestiche, l’aceto di alcol bianco è una soluzione di acqua ed acido acetico (disinfettante naturale) reperibile in qualunque supermercato, nel reparto detersivi.
La zanzariera a scorrimento e quella battente possono invece essere lavate con la sola pressione dell’acqua; per fare ciò è necessario un maggiore spazio – perfetto per chi ha una casa con giardino o il cortile – ed una pompa. Unica accortezza interessa il getto dell’acqua, quest’ultimo non deve essere troppo forte perché potrebbe danneggiare o strappare la rete.
Una volta lavate, le zanzariere possono essere asciugate all’aria o con un panno pulito.
Piccolo suggerimento: se le zanzariere non sono troppo ingombranti, è possibile lavarle nella doccia o nella vasca usando la doccetta.
Pulirle le zanzariere senza smontarle.
Dopo averle spolverate, le zanzariere, in questo caso parliamo di quelle a rullo, delle fisse e plissettate, devono essere lavate con una soluzione di acqua calda (1 litro) ed aceto di alcol (100 ml) alla quale è possibile aggiungere qualche goccia di detersivo per i piatti (evitate di aggiungere profumi perché attirerebbero gli insetti).
La soluzione andrà poi passata sul reticolato a maglie con l’aiuto di un pennello, una spugna, un panno in microfibra o nebulizzata con uno spruzzino. Questa operazione deve essere effettuata con estrema delicatezza per non danneggiare il reticolato (per rendere più agevole il lavoro è possibile abbassare la tapparella in modo da dare un “appoggio” alla rete).
In alternativa è possibile ricorrere ad un elettrodomestico a vapore dotato di apposito beccuccio nebulizzatore, in questo modo sarà possibile pulire le zanzariere e allo stesso tempo disinfettarle in modo naturale senza l’uso di detersivi o agenti chimici.
Attenzione! Il vapore può danneggiare la rete, soprattutto quelle non metalliche, è importante non soffermarsi eccessivamente su un punto ma scorrere velocemente su tutta la lunghezza del reticolato.
Infine, quando si puliscono le zanzariere è bene non dimenticare il telaio e il rullo in cui viene avvolta la rete, ricettacoli di polveri e polline.
Questa operazione può essere fatta in diversi modi:
- con l’aspirapolvere dotato di tubo e beccuccio;
- con un compressore regolando bene il getto d’aria per evitare danneggiamenti;
- con una bomboletta spray ad aria compressa, quelle che si utilizzano per pulire le tastiere dei pc.