I bambini saranno la memoria storica del Covid-19; un giorno racconteranno ciò che c’è stato portato via, intanto oggi vivono un presente fatto di limitazioni e rinunce, qualcuno deve anche fare a meno della presenza dei genitori, almeno sin quando il mostro non se ne va via.
La storia di un papà in isolamento per Covid-19 riassunta in una fotografia.
Repubblica dà visibilità ad uno scatto fotografico amatoriale che riassume tutto questo:
quello affacciato alla finestra è un papà in isolamento per Covid, parla con i figli dalla cornice di un appartamento in cui ha avuto la fortuna di potersi isolare.
Non a caso parliamo di “fortuna”, perché anche l’isolamento è un privilegio a cui non tutti i malati possono accedere, qualche famiglia deve arrangiarsi come può convivendo e cercando in tutti i modi di “mantenere le giuste distanze”.
Questo papà in isolamento testimonia ciò che la vita può fare a una famiglia come tante in questo doloroso tempo del Covid:
– Ho vissuto da solo per più di un mese.
La scena del saluto, portato dai figli al papà in isolamento, proprio sotto la sua finestra e alle porte di un’altra notte da soli, è stata immortalata e condivisa dalla mamma. Lo scatto viene da Roma e vuole essere un monito alla speranza.
– Mi sono isolato dopo che abbiamo scoperto che, per fortuna, il resto della famiglia era negativo. Mi affacciavo per salutarli più o meno tutti i pomeriggi. Ci siamo rivisti dopo 25 giorni ed è stato molto emozionante anche se per fortuna in questo le nuove tecnologie ci hanno aiutato a comunicare e a restare in contatto.
Prima della pandemia il pensiero di una mamma o un papà in isolamento sarebbe stato persino incredibile. Oggi l’incredibile è tristemente reale e coincide con ciò che sta accadendo a tante famiglie ai tempi del Covid: la pandemia ci sta insegnando che l’amore soffre la distanza, ma che dobbiamo resistere e che la salute conta più di ogni altra cosa.
Per il prossimo Natale, in modo particolare, abbiate cura della salute della vostra famiglia:
- fate sì che non conti essere in tanti, quanto piuttosto valga stare bene, anche se separati;
- restate uniti col cuore, anche se fisicamente distanti;
- fate dono l’uno all’altro di reilienza.