Da tutti noto come il paziente numero 1 di Codogno, piccolo comune lombardo situato nella provincia di Lodi dove è stato rilevato il primo focolaio di Covid-19, Mattia Maestri è stato il primo paziente italiano ad essere riconosciuto positivo al coronavirus e certificato come tale. Un contagio avvenuto a febbraio la cui notizia ha segnato l’inizio dell’incubo per il nostro paese.
Oggi il 38enne sta bene, come anche la moglie Valentina, anche lei risultata positiva mentre era incinta della loro bambina. Una famiglia che per molti rappresenta l’inizio della pandemia italiana, una famiglia che oggi vuole unicamente riprendersi la propria vita e la propria normalità.
Mattia Maestri: il paziente 1 di Codogno ce l’ha fatta.
Era il 19 febbraio 2020 quando i giornali e le TV nostrane diffondevano la notizia del ricovero urgente del primo italiano risultato poi positivo al coronavirus. Il 37enne veniva descritto come una persona sana e dal fisico atletico, un uomo appassionato di diversi sport che successivamente si scoprirà essere Mattia Maestri.
Pochi giorni dopo viene diffusa la notizia di un altro ricovero: è la moglie del paziente 1, Valentina, incinta di 8 mesi. Per fortuna quest’ultima presenta pochi sintomi e, a differenza del marito arrivato in ospedale con sintomatologia da polmonite, ha una degenza più breve.
In Italia si diffonde la paura, le notizie sulle condizioni di Mattia Maestri e della moglie vengono seguite con apprensione. Nessuno, nemmeno i medici, conosco l’evolversi della malattia, i due coniugi, insieme ai sanitari che li seguono, combattono contro un virus sconosciuto che, da lì in avanti, causerà milioni di morti in tutto il mondo.
Un passato che sembra ormai lontano nonostante siano trascorsi solo pochi mesi, un periodo durante il quale la giovane famiglia è guarita riuscendo a festeggiare la nascita della loro bambina, Giulia, venuta alla luce il 7 Aprile 2020, ossia poco dopo il ritorno a casa del suo papà.
Mattia Maestri: foto con dedica del paziente 1 di Codogno.
Oggi Mattia si è “regalato” un nuovo inizio, una nuova vita da vivere appieno insieme alla sua famiglia, una gioia e una voglia di ricominciare che ha voluto esporre nella vetrina del negozio di erboristeria della moglie situato a Casalpusterlengo.
In occasione della festa patronale infatti, la Pro Loco locale, la Confcommercio ed il Comune hanno deciso di indire un concorso tra i negozianti della zona il cui compito come partecipanti era quello di allestire la propria vetrina seguendo il tema “Viva l’Italia”.
La vetrina dell’erboristeria che Valentina gestisce insieme alla madre è stata decorata con una foto che ritrae lei, il marito Mattia Maestri e la piccola Giulia sorridenti, l’uno accanto all’altra, ed un messaggio, da loro firmato, rivolto a tutta la città e non solo:
“Quest’anno più che mai ‘Viva l’Italia’ siamo noi, noi che abbiamo avuto la forza di ripartire. Viva l’Italia siete voi, clienti e amici che ci siete stati vicini in questi mesi… A voi va il nostro sentito grazie e… Viva l’Italia!”.
L’allestimento non ha vinto il concorso ma poco importa perché la famiglia di Mattia ha superato un ostacolo ben più grande ed ha ottenuto la vittoria più ambita: la vita.