Quando si pensa ad una caduta in un pozzo, ciò che si immagina più probabilmente di altri scenari è un accidentale caduta in un foro occultato da piante o terreno, eventualmente in campagna o in un’area rurale, questa volta le cose sono andate diversamente: una bambina di un anno e mezzo è caduta in un pozzo insieme al papà ed è successo in un’area abitata in prossimità di un’attività commerciale a cui l’uomo era diretto. L’incidete è stato provocato dalla rovinosa rottura del coperchio in cemento armato.
Bimba di un anno e mezzo cade in un pozzo insieme al papà, i fatti sono accaduti lo scorso martedì intorno alle 14:00
Il papà 42enne teneva sua figlia tra le braccia mentre si avviava verso un magazzino di ferramenta in prossimità del casello autostradale di Castrocielo, provincia di Frosinone, è stato inghiottito dalla terra quando ha poggiato i piedi sul coperchio di cemento di un pozzo per la raccolta dell’acqua piovana, il coperchio ha ceduto e si è rotto lasciando che padre e figlia scivolassero nel vuoto per due metri e mezzo.
Sono in corso le indagini volte all’accertamento delle responsabilità circa l’accaduto, l’involontario salto nel vuoto poteva costare caro soprattutto alla bimba che ha riportato una frattura al cranio.
Bimba di un anno e mezzo cade in un pozzo insieme al papà, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
La bimba è stata subito soccorsa ed elitrasportata all’ospedale di Frosinone, da lì è stata trasferita, sempre in elicottero, all’ospedale Gemelli di Roma. Fortunatamente non è in pericolo di vita, ma ha comunque dovuto subire un intervento, oltre al trauma che certamente l’accompagnerà a lungo. Il papà, invece, è stato ricoverato in codice arancione presso l’ospedale di Cassino.
Julen Rossello non è stato un caso unico: bimbo cinese caduto in un pozzo.
Vicende come questa devono farci riflettere, laddove, in questo specifico caso, le sorti della bimba e del suo papà sono state persino fortunate considerando l’accaduto.
Le amministrazioni pubbliche e i privati devono controllare con sistematicità la sicurezza dei pozzi, in questo caso il pozzo era adibito alla raccolta dell’acqua piovane e fortunatamente l’estrazione dei due malcapitati è avvenuta in tempi celeri grazie all’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Cassino.