Ieri sera la mamma di Abby, una splendida bimba bionda di tre anni, faceva il giro del quartiere per accompagnare sua figlia nella tradizionale raccolta di dolci di Halloween; mentre seguiva la sua piccola, improvvisamente l’ha vista sbandare, l’ha descritta lei stessa come “traballante sui piedi“. La bimba ha ingerito delle medicine trovate tra i dolcetti di Halloween, questa la diagnosi con cui, poco più tardi, i medici hanno spiegato tutto l’accaduto.
Abby teneva stretto il suo cestino dei dolcetti e di casa in casa raccoglieva caramelle: qualcuno, o per errore o complice uno stato emotivo non lucido, ha messo nel cestino della bambina dei medicinali.
Le medicine trovate tra i dolcetti di Halloween di Abby erano probabilmente degli psicofarmaci: la bambina ne è stata come deogata.
E’ così che Abby e la mamma si sono ritrovate in un letto di ospedale mentre ancora indossavano i loro costumi di Halloween.
Bambina di tre anni ingerisce delle medicine trovate tra i dolcetti di Alloween, accade a Melbourne, in Australia.
La categoria farmacologica delle medicine che Abby ha ingerito è quella degli psicofarmaci, i medici ritengono che con buona probabilità si sia trattato di pillole usate per curare la depressione e il disturbo bipolare.
Dai primi accertamenti, pare che la bambina abbia trovato le medicine tra i vari dolcetti che le sono stati offerti bussando di porta in porta. Si sa che i dolci vengono raccolti dai bambini in appositi cestini, anche Abby ne aveva uno e proprio lì qualcuno avrebbe messo una bustina a zip con delle pillole, la bimba deve averle scambiate per caramelle. Il malore è sopraggiunto poco dopo averne assaggiata una. La mamma non si è resa conto di nulla, del resto la figlia raccoglieva dolcetti e ne assaggiava qualcuno, era una comune notte di Halloween.
L’autoambulanza è arrivata nel quartiere poco dopo le 20.00, allertata da due vicini che hanno assistito al malore della bimba, le sue condizioni sono apparse subito gravi. Dopo le prime cure, resta ricoverata in ospedale ed è in via di guarigione.
“In questa prima fase d’indagini, non si ritiene che ci sia alcun intento malevolo che circonda questo incidente“, questo quanto dichiarato dalle autorità.