L’immagine di un presunto attentatore dello Sri Lanka è da poco stata resa pubblica. Se non fosse per un pesante zaino caricato sulle spalle, quest’uomo avrebbe un’apparenza del tutto normale: barba, pantaloni scuri, maglietta a mezze maniche, occhiali e passo spedito tra la gente.
Il presunto attentatore dello Sri Lanka è stato immortalato dai video delle telecamere di sicurezza dell’area intorno alla chiesa cattolica di San Sebastiano a Negombo, chiesa nella quale sarebbe entrato per seminare terrore e morte
La CCTV ha messo in onda l’agghiacciante video fermando le immagini poco prima della strage; sebbene la detonazione sia stata volutamente oscurata, l’uomo si sarebbe fatto esplodere a pochi spassi dall’alare, sarebbe lui il kamikaze che ha tolto la vita a 100 fedeli.
Del fare del presunto attentatore dello Sri Lanka colpisce u dettaglio: poco prima di divenire arma mortale, avrebbe accarezzato una bimba
il presunto attentatore, nel suo percorso verso la chiesa, ha incrociato un uomo che teneva per mano la sua nipotina. Dinnanzi alla bimba, senza tradire nessun disagio, il presunto killer ha compiuto un gesto comunemente umano e dolce, ovvero le ha accarezzato la testa. Il nonno ricorda quell’uomo e il dettaglio di quella carezza:
Fernando, è questo il nome del nonno, si era recato nella chiesa di san Sebastiano, a Negombo, per assisterà alla messa di Pasqua, ma a celebrazione già iniziata, era diventato insofferente alla folla convincendo sua nipote ad allontanarsi alla ricerca di un’altra chiesa meno affollata.
Questo gli ha probabilmente salvato la vita.
Qui di seguito il video pubblicato dal Mirror: