Ethan Turner è nato alla vita celeste spegnendosi nella sua casa di Manchester: è diventato un angelo il 6 aprile. Da quando, nel maggio del 2016, la famiglia ricevette la notizia della sua malattia, una rara forma di cancro nascosto nell’addome, il bambino aveva combattuto una durissima battaglia opponendosi tenacemente all’avanzare del tumore.
A principio, quella di Ethan sembrava solo una banale stitichezza, una cosa semplice e superabile, invece, dietro c’era il presagio della sofferenza e della morte.
Ethan Turner è morto circondato dai ricordi e dagli affetti, teneva la mano della sua devastata mamma e mentre chiudeva gli occhi ne sentiva tutto l’amore.
Questa non è solo la descrizione di una sofferenza, è il racconto di un bambino che ha combattuto senza mai perdere il suo sorriso, è la storia di una madre e di un padre che oggi chiedono più sensibilizzazione e più profonda attenzione ai sintomi dei più piccoli.
Ethan Turner aveva lungamente sofferto di problemi di stitichezza, al punto da essere spesso sottoposto a visite mediche e accertamenti. Sino al maggio 2016, però, nessuno aveva sospettato che dietro il mal di pancia vi fosse di più.
Un tumore! “Era l’ultima cosa che avremmo mai potuto immaginare“, ha detto il papà di Ethan.
La stitichezza del figlio era diventata ricorrente, che avesse difficoltà a evacuare o mal di pancia succedeva da settimane. “Quindi l’abbiamo portato all’ospedale dove gli hanno subito dato dei clisteri, però la situazione non migliorava e una volta tornati a casa (Ethan, ndr) urlava dal dolore.” Così il padre racconta il calvario che ha condotto all’esame addominale di Ethan:
“Ha smesso di andare in bagno completamente, così lo hanno sottoposto ad una TAC e questo ha mostrato il tumore.“
Ashley Morgan, 25 anni, mamma di Ethan Turner ora vuole aumentare la consapevolezza dei sintomi del neuroblastoma addominale: è una condizione confondibile con altre patologie, ma la diagnosi precoce è importante, se non essenziale.
I segni e i sintomi del neuroblastoma possono essere molto diversi a seconda della parte del corpo interessata dal tumore. Se la malattia si sviluppa nell’addome si potranno per esempio notare masse che, crescendo, possono portare a mancanza di appetito o a sensazione di sazietà o dolore a livello addominale. Oltre ai disturbi dovuti alla pressione della massa tumorale sugli organi e le strutture con cui viene in contatto, spesso nel neuroblastoma sono presenti sintomi sistemici come tachicardia, ipertensione, febbre.
(Citazione da airc.it)
La stampa internazionale rende noto che ogni anno circa 60 bambini si ammalano di neuroblastoma addominale in Inghilterra, è un numero impressionante considerato che si tratta di un cancro specifico e solo di una forma, persino abbastanza rara, di tumore infantile.
Ethan Turner era solo un bambino, amava Mickey Mouse, i dinosauri e il Manchester City, eppure ha dovuto fare i conti con la chemioterapia, le corsie d’ospedale, il dolore e la paura di morire, quella stessa paura che, infine, ha vinto su tutto.
Ethan è stato sottoposto a terapie chemioterapiche con l’intento di ridurre la massa tumorale; nel tentativo di salvarlo, è stato anche operato per rimuovere il tumore il più possibile, non vi erano le condizioni per una rimozione totale.
Ad un certo punto, l’età di Ethan e la forma di cancro che lo affliggeva, hanno suggerito un tipo specializzato di radioterapia cosiddetta a fascio di protoni.
Alla ricerca di una cura, il piccolo e la sua famiglia si sono recati sino a Jacksonville in Florida dove, appunto, era disponibile il delicato trattamento a fascio di protoni.
Dopo le 11 settimane negli stati Uniti, il ritorno a Manchester per un ulteriore ciclo di chemioterapia era fiducioso. “E’ tornato a scuola, era felice, secondo il suo modo di vedere la cosa era andato in vacanza.“
La via della speranza si è interrotta quando, dopo l’ennesima Tac di controllo, dopo il trattamento in America e il ritorno a casa, la massa tumorale risultava addirittura ingrandita: il cancro è passato alle ossa, sceso nelle gambe e ha invaso ogni cosa.
La morte è sopraggiunta quando la malattia era diventata inarrestabile. Quando Ethan Turner ha smesso di rispondere ai trattamenti farmacologici, i medici hanno scoperto che il cancro si era diffuso ai polmoni.
“Era dolorante ed è diventato sempre più difficile gestire il male fisico, ad un certo punto ha detto:
– Voglio andare a casa mamma.“
I genitori hanno assecondato il desiderio di Ethan di tornare nella sua casa, tra le sue cose, circondato dai suoi affetti: lì è morto serenamente la sera del 6 aprile.
“Mi ha tenuto la mano e quando ha chiuso gli occhi, eravamo tutti lì e questo era il meglio possibile mentre lui se ne andava, non era spaventato. Qualcosa di così apparentemente semplice (la stitichezza, ndr) si è trasformato in qualcosa di così pericoloso. Se la costipazione del vostro bambino non scompare, invito tutti i genitori a continuare a spingere ai dottori i sintomi e i segnali. “
Questo l’appello della mamma di Ethan