Per i bambini, il Carnevale è un’ottima occasione per trasformarsi in nel proprio personaggio preferito, giocare con la fantasia e la creatività e sperimentare qualcosa di nuovo. La maschera, come il trucco di carnevale per bambini, possono rappresentare un’esternazione dei propri desideri più nascosti e attraverso essi il bambino potrebbe sentirsi libero di esprimere quelle caratteristiche e quei valori che nella vita quotidiana spesso non trovano spazio.
È importante per le mamme cercare di comprendere ed assecondare il proprio figlio nella scelta del costume di Carnevale. Capita spesso infatti che il bambino voglia sperimentare e cambiare completamente il proprio aspetto e per questo chieda alla mamma di essere truccato. I trucchi, le maschere, fanno parte del gioco del Carnevale, ma, come ogni cosa, necessitano di qualche particolare attenzione nella scelta dei prodotti più adatti: il trucco di Carnevale per bambini infatti può nascondere alcuni rischi per la pelle del bimbo.
Trucco di Carnevale per bambini: attenzione alla pelle.
Dermatologi e make-up artist e competenti ripetono in continuazione che le pelli non sono tutte uguali, ma che cambiano caratteristiche da un adulto all’altro. Allo stesso modo, anche la pelle dei più piccoli si differenzia da bambino a bambino, ma soprattutto è diversa da quella degli adulti.
Nel bambino si presenta uno strato esterno (strato corneo) ed un film idrolipico più sottili rispetto ad adolescenti e ad adulti: questo rende la cute del bambino più delicata e meno protetta dagli agenti esterni di natura sia fisica (freddo, caldo, vento) che chimica, infatti risulta più permeabile ad alcuni prodotti contenuti in cosmetici e prodotti per la cura del corpo.
La scelta dei trucchi di Carnevale non può ricadere quindi su quei prodotti che si hanno già in casa e che sono stati formulati per gli adulti. I rischi per la pelle del bambino in questo caso possono interessare sia il fatto che i cosmetici possono:
- essere troppo impermeabilizzanti (e quindi non faranno respirare la pelle, per esempio se troppo grassi);
- contenere sostanze che vengono assorbite dall’epidermide;
- essere vettori di patogeni opportunisti (come funghi o batteri) che nell’adulto non creano alcun tipo di difficoltà in quanto la pelle è più matura e resistente, mentre nel bambino possono dal luogo a micosi o infezioni.
In ogni caso, è buona norma igienica non scambiarsi i cosmetici neanche tra adulti.
Quale trucco di carnevale per bambini scegliere per evitare i rischi alla pelle dei più piccoli.
Nella scelta dei trucchi di Carnevale per bambini è importante leggere sempre l’etichetta. Il Ministero della Salute consiglia di usare cosmetici sicuri e non scaduti, preferendo prodotti ipoallergenici e adatti all’età. Consiglia di controllare sempre l’etichetta.
Ma a cosa fare attenzione sull’etichetta?
- In primo luogo deve essere un prodotto adatto ai bambini.
- Poi va tenuto conto della data di scadenza e del periodo di tempo in cui il prodotto può essere utilizzato in sicurezza una volta aperto (PAO, period- after – opening): da ricordare che i prodotti con durata superiore ai 30 mesi sono esonerati dalla dicitura PAO.
- Inoltre è importante leggere bene gli ingredienti che compongono il cosmetico. Sostanze derivate dal petrolio (es. oli minerali, paraffina liquida, petrolati, polietilenglicoli), profumi e coloranti sintetici o siliconi (che terminano con: -thicone; – siloxane; -xiloxane; -silanoil) non sono di per sé tossiche o nocive (infatti comunque sono approvate dalla normativa vigente), ma, nelle pelli più delicate, come quelle dei nostri bambini, possono provocare irritazione e arrossamenti, fino reazioni da ipersensibilità e vere e proprie reazioni allergiche.
Per essere un prodotto che rispetta le condizioni di sicurezza imposte dalla normativa europea e necessarie per la salute della pelle deve essere presente sull’etichetta il marchio di Certificazione Europea CE e anche l’approvazione FDA (Food and Drug Administration): quest’ultima non è obbligatoria ma rappresenta un’ulteriore garanzia.
Inoltre, per una maggiore sicurezza del prodotto è sempre bene evitare canali di distribuzione e vendita non autorizzati.
Come truccare il bambino in sicurezza.
Una volta acquistato un prodotto per bambini, prima di realizzare un bellissimo trucco di carnevale è bene testare il cosmetico su una piccola porzione di pelle, per diminuire ulteriormente il rischio di reazioni che potrebbero essere visibili solo una volta rimossa la maschera.
Il punto migliore sarebbe dietro l’orecchio, dove applicare una piccola quantità di prodotto per qualche minuto, rimuoverlo ed osservare se la pelle si è arrossata o irritata.
Pur avendo preso tutte le attenzioni possibili è impossibile prevedere la straordinaria unicità della pelle di ogni bambino. Dopo essere quindi sicuri che il proprio figlio non è sensibile a quel determinato prodotto , si può iniziare a realizzare il trucco che il bambino desidera con alcune attenzioni:
- Il trucco deve essere applicato sulla pelle pulita.
- La zona della bocca e degli occhi richiedono particolare attenzione: il trucco potrebbe irritare le mucose o l’occhio provocando molto fastidio.
- Gli strumenti con cui viene applicato devono essere puliti, delicati e non condivisi con altre persone.
Al termine della festa il trucco va rimosso in ogni sua parte: si può utilizzare uno struccante delicato, meglio se naturale, che viene poi rimosso con abbondante acqua tiepida, mai calda o bollente. Se la pelle del bambino risulta irritata o tirata si possono usare prodotti per idratarla, ma solamente se il bambino li ha già usati senza nessun effetto collaterale.
Ricordiamoci che la pelle è un organo di protezione e la sua integrità garantisce la prima difesa verso gli agenti esterni: su una pelle già irritata non è consigliabile fare esperimenti con prodotti non testati precedentemente.
Per concludere Vitadamamma ricorda che, sebbene mascherarsi rappresenti un’occasione di divertimento, creatività, stimolo e crescita, se un bambino non vuole mascherarsi o truccarsi è giusto rispettare la sua volontà: ci saranno dei motivi dietro a questa scelta che rappresenta comunque la sua individualità e personalità.
Articolo aggiornato e rivisto al 15 Febbraio 2021 – articolo originario pubblicato in data 5 Marzo 2019.