Ciao Marco, ora vai e insegna agli angeli come si impenna …
La morte, ogni morte, interrompe sempre qualche cosa: un percorso, un amore, una passione, un progetto … una vita. È una realtà che si arresta e si cristallizza nell’evento tragico della fine.
La morte oggi ha ferito tutti noi perché ha strappato a questa terra un astro nascente, un sole dai riccioli d’oro, si è nascosta in agguato dietro una curva e ha preso con sè il Sic.
Marco Simoncelli, il suo sarebbe stato un lunghissimo percorso, Kate e la famiglia rappresentavano l’amore, la moto la passione, aveva più progetti e un grande sogno: salire, salire e salire ancora sui podi più alti.
A noi resta la fotografia di un sorriso contagioso, indimenticabile e pulito.
I fiori migliori Dio li prende per trapiantarli in cielo … il senso delle parole di papà Simoncelli è stato oggi ribadito nell’omelia funebre.
<<Ho elaborato una mia teoria – dice la dolce Kate, dimostrando ancora una volta la fierezza del suo amore e la compostezza del dolore che pure le segna lo sguardo – lui era perfetto aveva solo pregi e le persone senza difetti non possono vivere tra noi comuni mortali>>.
La morte che rompe i percorsi della vita, che sottrae e priva, che lascia sconforto e rimpianti … ebbene, questo pomeriggio, ai funerali di Super Sic di questa morte disperata nulla c’era.
Il Sic ha vinto contro la morte perché la sua anima ha saputo correre più veloce verso i nostri cuori e le nostre vite … perché i cuori e le vite di tutti noi sono stati toccati dalla perdita di Marco ed in qualche modo e misura abbiamo fatto nostro questo dolore. Ci siamo impossessati del lutto per la scomparsa precoce di un mito e quel mito, al contempo, si è impossessato di noi. Tuttavia, però, tale lutto non ci attanaglia nella sofferenza perché, seguendo l’esempio di mamma Simoncelli – un esempio di vita ed amore –, noi tutti sorridiamo ed i nostri pensieri sono allegri dinnanzi al ricordo di Marco, si innalzano leggeri come quei palloncini col numero 58 che oggi, fuori il sagrato della chiesa hanno rappresentato il volo di Marco.
Ciao Super Sic, grazie per aver impresso nei nostri cuori l’immagine della libertà … il mondo ha bisogno di te e tu ancora darai molto all’animo del mondo grazie al tuo ricordo puro, bello e vitale.