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Come è morto Julen quando è caduto nel pozzo

di Federica Federico

27 Gennaio 2019

L’autopsia sul corpo del piccolo Julien, morto nel pozzo a Malaga, ha confermato quanto si era già potuto desumere dai primissimi accertamenti, meramente valutativi, operati sul cadavere al momento del rinvenimento: sin da subito, la posizione del corpo suggeriva che Julien fosse caduto in piedi e tenendo le braccia alzate, è volato giù nella pancia della terra per 71 metri finendo in un a piccola rientranza del terreno, il pozzo è complessivamente lungo circa 100 metri. Molti i lividi sul corpo che immediatamente sono stati considerati possibili indicatori importanti per rispondere alla domanda cruciale che tutti si sono posti: “Come è morto Julen?”

 
Come è morto Julen

Come è morto Julen, la risposta dall’autopsia

 

La caduta libera di Julen ha raggiunto i 71 metri, ma nel suo precipitare il bambino ha spesso battuto la testa e il resto del corpo contro le rocce.

 

Come abbiamo potuto constatare tutti durante le operazioni di soccorso, il terreno in cui è stato scavato il pozzo (potremmo dire il terreno violato ed esposto da quel maledetto foro) è altamente roccioso.

 

Come è morto Julen: Il corpo del bambino presenta molteplici lividi visibili.

 

L’autopsia compiuta da una equipe di cinque esperti, ha confermato le prime constatazioni su cadavere:

 

le braccia alzate sono state levate verso il cielo per un gesto istintivo del bambino che è scattato nell’istante stesso in cui Julen ha perduto l’appoggio della terra sotto i piedi; i lividi, molti e diffusi, attestano le cause della morte che è avvenuta quasi subito e come diretta conseguenza dell’impatto al suolo e contro le rocce vive, cioè quelle che spuntano dalle spigolose pareti del lungo e stretto pozzo; Julien ha riportato, a seguito della rapida caduta, un trauma cranico greve e lesioni multiple.

 

Julen è morto in conseguenza della caduta, il decesso è avvenuto lo stesso giorno in cui è finito nel pozzo.



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