Il suo bambino aveva tre giorni appena quando questa giovane mamma lo ha chiuso in un sacco dell’immondizia e gettato via.
A nulla è valsa la legge che le avrebbe consentito di mettere il bambino al sicuro anche presso una struttura ospedaliera, ciò che è prevalso, portando morte e dolore, è stata l’incapacità di questa madre di sopportare il pianto del proprio bambino. Ora resta un vuoto enorme che coinvolge un’intera comunità.
Mamma chiude il figlio di 3 giorni in un sacco dell’immondizia e lo uccide lanciandolo giù dalla ringhiera esterna di una rampa di scale, i fatti all’interno di un complesso abitativo.
A rinvenire il sacco, a provare un sospetto e ad aprirlo, un inquilino dello stesso complesso, ora l’uomo che ha scoperto il cadavere del bambino non può più chiudere occhio senza rivedere quelle immagini strazianti:
Non riesco a dormire la notte, dopo aver visto ciò che ho visto, ancora e ancora mi ritorna in mente quell’immagine.
Mamma chiude il figlio di 3 giorni in un sacco dell’immondizia e se ne disfa: “Piangeva troppo” impedendole di riposare.
L’infanticidio si è consumato a Manchester, una cittadina del Kentucky, negli Stati Uniti. Lì la legge ammette che entro i 30 giorni dal parto i genitori possano affidare i neonati agli ospedali dichiarando di non volere o potere averne cura. Malgrado ciò questo neonato è morto.
Amber Bowling ha chiuso suo figlio in un sacco e lo ha lanciato da una scala, un occultamento destinato a dare nell’occhio se si considera che è stato compiuto all’interno di un condominio.
Il ritrovamento del corpo, infatti, non è avvenuto molto dopo. Quando è stato tirato fuori da quel sacco, il bambino era ancora vivo: il vicino di casa si è ritrovato tra le braccia un neonato in fin vita, ma vivo, con una ferita alla testa e probabilmente anche sporco di sangue (stando al referto autoptico il cranio avrebbe sanguinato). Proprio a causa dell’entità delle lesioni a nulla sono valsi, però, i tentativi di salvarlo.
Mamma chiude il figlio di 3 giorni in un sacco dell’immondizia , com’è stato trovato il corpo?
Il sacco è stato notato da uno degli inquilini del complesso, tornando a casa, l’uomo ha sentito un insolito lamento provenire da quel sacco della spazzatura perciò lo ha preso e aperto e, dinnanzi al neonato, ha immediatamente allertato i soccorsi.
Dall’autopsia è emerso che il neonato è morto in seguito a più traumi: aveva subito un’emorragia celebrale e presentava alcune costole rotte. Amber Bowling, la giovane mamma assassina, è stata arrestata mercoledì intorno alle 15:30, l’omicidio risale a martedì scorso.
Nota per il lettore: l’immagine del bambino è di repertorio, non è il neonato ucciso. Fonte foto social del neonato: 123RF.com con licenza d’uso.